I Fenomeni recensiti da Shindig

che poi sarebbe la bibbia del rock che si ispira ai migliori anni 60. Sono soddisfazioni.

Joy Division - New Dawn Fades

Una variazione di velocità, un cambiamento di stile
Un mutamento di scena, senza rimpianti
Una possibilità di osservare, ammira la lontananza
Ancora impegnata, anche se lo dimentichi
Colori differenti, sfumature differenti
Su ciascun errore commesso
Me ne assumo la responsabilità
Senza meta tutto è così chiaro
Una pistola carica non ti renderà libero
Dici così

Berremo qualcosa e usciremo fuori
Una voce adirata e una lamentosa
"Ti daremo tutto e anche di più,
C'è troppa tensione
La sopportazione ha un limite"
Oh, ho camminato sull'acqua,
Ho attraversato le fiamme,
Come se avessi perso la sensibilità
Ero io, aspettavo me stesso
Sperando in qualcosa di più
Io, che questa volta vedo me,
Sperando in qualcos'altro

Mantrasound intervista gli Anais

Anais: Quello che (versione acustica)

Anais: Amoressia (il trailer)

Se vi interessa, contattate me o i vari membri del gruppo, se no scrivete a kelemata@inwind.it.

Il nuovo disco degli Anais

Dopo anni di lavorazione è uscito il secondo cd degli Anais: musiche mie, parole italiane di Francesca Pongiluppi (cantante). Contiene anche cover molto "personali" di Cure, Smiths, Velvet Underground, Leonard Cohen, Yeah Yeah Yeahs, Field Mice (e le cover danno anche le coordinate delle cose che facciamo, aggiungerei Mazzy Star, Spain, Jesus and Mary Chain acustici, Carmen Consoli...). Se siete interessati lo trovate ai concerti degli Anais, o presso uno del gruppo (oltre a me e Francesca ci sono Guido Zanone, Andrea Frascolla e Alessandro Pagano). Nei prossimi giorni sarà in distribuzione presso Disco Club, il mitico negozio di via San Vincenzo a Genova, se non siete da queste parti scrivete a kelemata@inwind.it. Personalmente sono molto soddisfatto. E meno male che c'è la musica, come sempre.

Tornerò a scorrere

Ci sono molti modi. Per fortuna.

Io e Steve Wynn

Dopo quella con Bob Mould, altra foto per me storica, con Steve Wynn, un altro dei miei idoli musicali e non solo. L'ho fatta subito dopo il soundcheck del concerto acustico con Chris Cacavas (altro gran personaggio) tenutosi a Milano giovedì scorso alle OCA in via Tortona (ex-Ansaldo). Nel soundcheck aveva commosso me e Luana con Burn, una delle "colonne sonore" della nostra storia insieme. Gliel'ho detto, e lui in concerto ce l'ha dedicata ("to the nice couple I met before"): commovente! Tra l'altro aveva appena fissato la reunion coi Dream Syndicate al Bloom di Mezzago a maggio ("You're one of the first people to know it"), altro appuntamento imperdibile.
E' bello verificare che gli artisti che stimi sono anche belle persone, gentili, sensibili e disponibili, e per niente arroganti e antipatiche.
Thank you Steve, see you in Mezzago in May.

Quando si è troppo è troppo

"Per questa Italia, questi italiani, sia destrorsi che sinistrorsi, io sono TROPPO:
perbene
serio
ligio alle regole
piccolo borghese
banale
conformista
educato
rompiscatole
eccentrico
qualunquista
incomprensibile
sincero
semplice.
Riassumendo: inadatto, disadattato. La mia situazione lavorativa poi mi ha fatto perdere il senso dell'umorismo. C'è poco da scherzare. Odio, rabbia, paura, amarezza. Maschera antigas e sacchetti di sabbia.alle finestre." (Resisti, amico mio)

Saluti dallo spazio lontano

Tutto assume una prospettiva e una dimensione diversa, da lontano.