Non c'e' piu' il futuro di una volta, soprattutto per chi e' over 40. Dovremmo vivere alla giornata, un giorno alla volta, carpe diem, accontentarci di quello che si ha e si e', cercando di non inciampare nelle macerie, di non cadere in certe voragini. Il futuro non e' piu' un'incognita di speranza e miglioramento, come era per mio padre dopo la guerra, ma di minaccia e preoccupazione. Perche' si ha la Paura che le cose mica vadano a migliorare. E questi politici che abbiamo eletto per abitudine (Bersani), protesta (Grillo), o cialtroneria (Berlusconi) non sembrano in grado di combinare nulla che ci faccia pensare a un miglioramento della situazione generale. Personalmente mi danno energia, spinta e orgoglio le persone che mi sono vicine, soprattutto i figli. E' soprattutto per causa loro che non sono (non devo essere) pessimista.
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