sabato 7 settembre 2013

Serenità, coraggio, saggezza

Alla soglia dei 50 anni, un curioso sentimento di fatalismo sorridente, che assomiglia alla saggezza ma anche alla rassegnazione. Accettare quello che (mi) succede, per quanto non passivamente, accettare i limiti e perdonarmi gli errori (questa è la cosa più difficile). Come diceva quel tale: comincio ad avere la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguerne la differenza.

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