mercoledì 18 marzo 2015

Sfreccia in cielo un aeroplano





Mio figlio che canta questa canzone nella sua cameretta. Una amica che fa una brutta operazione tutta sola. Un amico che fa brutti pensieri autodistruttivi. Fare centinaia di chilometri in auto come in trance. Problemi e fatiche che si sciolgono come ghiaccio. Portare i fiori a mio padre al cimitero. Andare in Ungheria insieme al figliolo che fa un torneo di basket lassù. Fare sogni lunghissimi e assurdi. Non saper trovare più tempo "libero", neanche la domenica. Commuoversi di niente. Avere nostalgia di un futuro mai pensato. Sta arrivando la primavera, forse.

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