Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
lunedì 11 gennaio 2016
Vivere per sempre
La morte di David Bowie (che tanto ho ammirato come artista) mi mette sgradevolmente di nuovo di fronte al pensiero e al concetto del morire, in un grigio lunedì di pioggia e vento.
Tutti moriremo, prima o dopo, in un modo o nell'altro. Di fronte a questo pensiero anzichè immobilizzarmi o deprimermi mi viene da vivere più intensamente e serenamente il prima, e penso a come sconfiggere l'oblio, il nulla del dopo. Penso che la memoria sia l'unica arma vincente. E la memoria come si ottiene: con opere d'ingegno e arte imperiture e gesti indimenticabili, oppure con l'amore, quello che diamo, soprattutto a fondo perduto. Bowie non morirà mai nei ricordi dei suoi fans. La 97enne bisnonna non morirà mai nel cuore dei suoi nipoti (i miei figli). E io spero, nel mio piccolo, di non morire mai nel ricordo di chi mi ha voluto bene o anche solo apprezzato in qualche campo (ricordo quanti ex-colleghi di mio padre al suo funerale!).
E ora via, andare camminare lavorare, e soprattutto fare del bene, per lasciare un bel ricordo, e non morire mai.
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