Oggi mio figlio compie 20 anni. Sono stati 20 anni in cui è stato una grandissima fonte
di orgoglio e gioia di vivere. Nel mio piccolo penso di aver contribuito a fare
di lui quello che è: una bella persona, un giovane brillante e positivo che
affronta la vita con serietà sì ma col sorriso. Io alla sua età ero molto
confuso e infelice: non mi piaceva (tantomeno inorgogliva) niente di me stesso,
la mia vita, il mondo in cui vivevo, il futuro che non vedevo, le persone che
mi stavano intorno. Penso che i suoi vent'anni non siano così, e che lui abbia
(e si meriti) molte ragioni di orgoglio, serenità, felicità, amore per la vita.
Sarà lo stress da trasloco, sarà la levataccia, ma è da stamattina che mi commuovo, al pensiero che il mio Ale ha 20 anni.
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