Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
lunedì 24 dicembre 2018
Buon Natale, comunque sia
Ho trovato queste parole (di una certa Lucrezia Beha, mi pare) Googlando mettendo "frasi sul natale". L'ho mandata insieme agli auguri su whatsapp. In effetti c'è della retorica, ma anche della verità, e "la verità ti fa male lo so". A molti genitori mancheranno figli da rivedere cresciuti, a molti figli mancheranno i genitori e i nonni e le nonne che non ci sono più, a sorriderci benevolmente, a molti mancheranno fratelli e sorelle e parenti che si sono persi nel tempo, nei dissapori, nelle incomprensioni, nelle differenze, nelle cose non dette, mai chiarite, più o meno volutamente.
Perchè questo è il Natale: il senso della vita che rinasce, che continua, nonostante le difficoltà, che si passa insieme. E per questo ci si sente così soli, a Natale, se non si hanno famigliari, parenti e amici a cui dire buon natale e con cui condividere o donare qualcosa, anche solo un cibo particolare.
Una volta si diceva che a Natale si è tutti più buoni: ora non è più così, siamo tutti sempre incarogniti o almeno rinchiusi dietro a una trincea, ed essere buoni è una attitudine che si possono permettere solo i ricchi "buonisti".
Non ci sono più i Natali di una volta. Ed è anche anzi soprattutto colpa nostra.
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