Lo so, sembro/sono cinico, insensibile, arido, stronzo, ma quando muore un personaggio famoso, per quanto stimato in vita, ho due diverse reazioni alternative: 1 ma non era già morto? 2 ma cosa ca me ne frega. Per Monica Vitti, la mia attrice preferita, la reazione invece è stata di un piccolo commovente dolore, che so da dove deriva: da una Paura. La Vitti era bravissima, intelligentissima e bellissima. Ma neanche lei, con tutte le sue doti, ha potuto opporsi al passare del tempo e a un destino sfortunato. Il corpo, il mondo, la vita, l'età ci presentano prima o poi un conto, e spesso non siamo in grado di pagarlo, neanche a rate. Questa è LA paura. Ma anche la lezione: cerchiamo di goderci un giorno alla volta, non sprechiamo tempo ed energie, cerchiamo di lasciare un buon ricordo, in opere e azioni, perchè il tramonto e la notte, più o meno lunghi, arrivano per tutt*. Il tempo stringe.
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