Oggi è terminata la mia "Messa Alla Prova" di 100 ore di servizio civile presso la
Misericordia sotto casa, sabato e domenica mattina (gli altri giorni viaggio per librerie). Devo ammettere che per quanto obbligata è stata una esperienza che mi ha arricchito umanamente. Fino al 31 Marzo ho fatto da autista a un* medico e un* OSS portandoli a fare i "tamponi domiciliari" anti-Covid. Finita l'emergenza, e di conseguenza i tamponi domiciliari, ho "fatto" qualche ambulanza: dimissioni e trasporto per visite mediche di persone molto anziane (sabato scorso un meraviglioso signore di CENTODUE anni che mi ricorderò per tutta la vita).
Più di una volta ho pensato di continuare questa esperienza anche dopo la sua obbligatorietà. E' bellissimo il concetto di volontariato (utilizzare il proprio tempo libero per aiutare le persone in difficoltà), ma è anche giusto che nel campo della Salute e dell'Assistenza ci sia una professionalità riconosciuta economicamente.
In queste 100 ore ho conosciuto tante persone di tutte le età davvero brave, sia umanamente che professionalmente. Tanto da farmi ben sperare per il futuro di questa città e di questa società un po' abulica e imbruttita.
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