sabato 30 luglio 2022

Bentornato Francozzà

Quanti anni sono che vengo in vacanza qui? 40? Eppure ogni volta lo stesso stupore, la stessa meraviglia, lo stesso rilassamento di tempi e pensieri, lo stesso vago sorriso che mi appare sul viso. E lo so: è una quarta dimensione, questa. Ma mi ci vuole proprio, ogni anno, questo ritorno.


giovedì 28 luglio 2022

Goodbye Continente


















E anche quest'anno ce la faccio, a tornare in Sardegna. Goodbye Continente, vado a ricaricare le pile.

sabato 23 luglio 2022

Thurston Moore e Manuel Agnelli dal vivo a Genova

 

Thurstom Moore Manuel Agnelli Genova

Thurston Moore e Manuel Agnelli a Genova, 21 luglio 2022

Thurston Moore dei Sonic Youth che fa da spalla a Manuel Agnelli degli Afterhours mi ha fatto tornare coi ricordi al 1991 quando i Ramones fecero da spalla ai Litfiba a LAS PEZIA (scrissero così nel manifesto, e da quel giorno Manges e Peawees si fregiarono del titolo di Las Pezia Rockers). E’ un dato di fatto però che solo il 10% del pubblico sia venuto al Porto Antico per sentire il mago della (passata) Gioventù Sonica, quindi ubi maior.

Il concerto di Thurston Moore

Forse in previsione dell’età media del pubblico questa sera al Balena Festival ci sono le sedie davanti al palco, anche se sono state abbandonate per il concerto del Manuelone nazionale. Il concerto di Thurston Moore invece meritava l’ascolto da seduti: a detta di molti uno dei concerti più belli visti a Genova negli ultimi anni. Moore sembra un sessantenne Shaggy di Scooby Doo, con la sua andatura dinoccolata (è altissimo) in braghette di jeans. Se ne fotte giustamente di look e show, perché a parlare e farci viaggiare sono le sue musiche, accompagnate da una band di livello altissimo (ci sono Debbie Googe dei My Bloody Valentine, non-so-se-mi-spiego, che usa una chitarra come basso, e James Sedwards, uno dei chitarristi più brillanti del panorama indie inglese). Perplesso dal passaggio dietro al palco di numerosi traghetti, Moore presenta Locomotives come una “anti-cruise song” 😊 Gran parte dei brani eseguiti vengono dal bellissimo By the Fire pubblicato nel 2020: Hashish e Cantaloupe hanno fatto luccicare gli occhi dei presenti cresciuti (in tutti i sensi) con Daydream Nation, Goo Dirty. Suoni bellissimi, performance emozionante.

Poi arriva Manuel Agnelli

Anche i suoni e la performance di Manuel Agnelli sono stati di livello molto alto, superiore a molti dei concerti che gli ho visto fare con gli Afterhours. Impressionante soprattutto la potenza e la versatilità della voce. Ad accompagnare Agnelli in questa occasione ci sono i Little Pieces of Marmalade, sorprendente duo pestone chitarra e batteria scoperto a X Factor, la bravissima polistrumentista Beatrice Antolini (membro fisso della band di Vasco Rossi e cantautrice in proprio) e il bassista dei Negrita Giacomo Rossetti. Nessuno di loro ha fatto rimpiangere gli Afterhours, anzi hanno dato alle vecchie canzoni un piglio e un colore centrato e fresco.

Questa la scaletta: Pam pum pam, Signorina Mani Avanti (il nuovo singolo schiacciasassi, instant Afterhours classic), Veleno, Non si esce vivi dagli anni 80 (di cui Agnelli ha voluto ripetere il finale riuscito male), Male di miele, Varanasi baby, Bungee jumping, Non è per sempre, Ballata per la mia piccola iena, La profondità degli abissi (pluripremiata colonna sonora del film Diabolik), l’ostica Proci (con sfida al pianoforte con il maestrə Antolini), una struggente Padania, 1.9.9.6., Quello che non c’è, le fulminanti cavalcate punk di Dea Lasciami leccare l’adrenalina, Voglio una pelle splendida, Bye bye Bombay (suonata alla Hendrix coi denti dal giovane frizzante chitarrista), per finire con una bellissima versione di Ci sono molti modi. “Torneremo a scorrere” ripete spesso questa canzone: speriamo, ce n’è bisogno.

Agnelli a dispetto delle malelingue è stato molto comunicativo e persino autoironico nell’introdurre i brani e nel rapportarsi al pubblico.

Due concerti che resteranno impressi nella memoria di molti genovesi, soprattutto Thurston Moore, che non capita tanto spesso da queste parti.

giovedì 21 luglio 2022

Le varie maschere

Fin dal Liceo mi ha intrigato (e riguardato) la tematica Pirandelliana delle maschere, dei vari personaggi che interpretiamo, o che ci facciamo imporre da interpretare.

Grazie ad Alberto Tonelli che ha postato questa suggestiva immagine.


martedì 19 luglio 2022

Yalda - Hedie

Non sono molto obiettivo, perchè conosco e stimo da tanti anni Berna (il chitarrista) come fonico e musicista, ma a me questi Yalda sembrano una cosa straordinaria nell'ambito del panorama italiano  "underground" o alternativo che dir si voglia, e non solo italiano. 

domenica 17 luglio 2022

sabato 2 luglio 2022

Manuel Agnelli - Signorina Mani Avanti

Il nuovo singolo di Manuel Agnelli mi fa tornare alla energica poesia delle ballate per piccole iene degli Afterhours che tanto ho amato in passato. Ho fatto bene a prendere il biglietto del concerto che farà a Genova con nientedimeno che Thurston Moore (!) di spalla.
E poi scrive sempre testi che non mi lasciano mai indifferente, anzi.
Sai che il tuo sogno ormai è solo un sogno
Gira la voce che tu sia sbagliata
Questo è l'inganno della rivoluzione
Cambia il tuo futuro ma lo cambia a modo suo
Cerca, forse trovi, quello che non c'è
Ma se non cerchi niente prova me
Signorina mani avanti, non vuoi ragioni
Perché senza un piano non hai delusioni
Portami via da me, lontano da terra
Sai, voglio esplodere come una stella
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me
Portati via da te, puoi essere tutto
Un genio, un mostro, un fiore di lillà
Puoi berti le anime, staccarti da terra
E puoi esplodere come una stella
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me