Il nuovo singolo di Manuel Agnelli mi fa tornare alla energica poesia delle ballate per piccole iene degli Afterhours che tanto ho amato in passato. Ho fatto bene a prendere il biglietto del concerto che farà a Genova con nientedimeno che Thurston Moore (!) di spalla.
E poi scrive sempre testi che non mi lasciano mai indifferente, anzi.
Sai che il tuo sogno ormai è solo un sogno
Gira la voce che tu sia sbagliata
Questo è l'inganno della rivoluzione
Cambia il tuo futuro ma lo cambia a modo suo
Cerca, forse trovi, quello che non c'è
Ma se non cerchi niente prova me
Signorina mani avanti, non vuoi ragioni
Perché senza un piano non hai delusioni
Portami via da me, lontano da terra
Sai, voglio esplodere come una stella
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me
Portati via da te, puoi essere tutto
Un genio, un mostro, un fiore di lillà
Puoi berti le anime, staccarti da terra
E puoi esplodere come una stella
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me
Se non provi niente prova me
Se non cerchi niente trova me
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