martedì 12 luglio 2005

Gli attentati a Londra

Il 7 luglio ho passato due ore di paura: come forse sapete ho amici e parenti (la cognata Annalisa) in quella amata citta', e non si riusciva ad avere notizie, dopo le esplosioni. Grazie al cielo nessuna tragedia ci ha toccato. E ora? Ora tocca all'Italia, e' una sensazione che serpeggia forte, magari subito prima delle prossime elezioni, come in Spagna, c'e' da scommetterci. Se abitassi a Roma o Milano sarei meno tranquillo del solito, dal 7 luglio. Ma cosa si puo' fare, niente, affidarsi al destino, al caso, alle coincidenze fortunate. Perche' questo e' un terrorismo non prevenibile, DIY, individuale, privato: ti carichi di esplosivo in casa, e ti fai saltare in aria con un gesto. Quanti ce ne sono pronti a un simile gesto? Io penso tanti, e nonsolo per fanatismo religioso, anche per vendetta e rivalsa: quanti morti civili innocenti abbiamo fatto noi "buoni" occidentali, per mettere le mani sul petrolio che hanno laggiu'? Provate a informarvi, e vi vergognerete.

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