lunedì 27 marzo 2006

Tutti uguali


Cosa mi rende comunista? Il fatto che per me, sul lavoro, nella società, nella vita, tutti siano uguali, stessi diritti, stessi doveri. Voglio dire: siamo tutti unici e diversi, ma la legge, la norma è uguale per tutti. Ci pensavo l'altro giorno dopo aver servito in libreria con la stessa gentilezza, lo stesso atteggiamento, lo stesso sorriso, un ex-ministro e un no-global con cane e dreadlox: non c'è differenza. Non sono deferente, non faccio differenze, in partenza. Poi sta a voi essere bravi e gentili, o esseri umani. La mia vendetta, se non fate i bravi, però sarà invisibile, col sorriso. State attenti a come vi comportate. E in questi giorni l'editore Il Mulino ha distribuito gratis il libro "Le buone maniere". Appunto. Occhio. Tutti quanti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

spesso noi cosiddette persone di sinistra non ci rendiamo conto di avere un forte pregiudizio nei confronti di chi la pensa diversamente da noi. crediamo di essere dei mega tolleranti, ma appena sentiamo che uno vota forza italia o an, subito lo guardiamo storto. succede sempre anche a me e nonostante tutto ricado continuamente nello stesso errore. collaborare con il mercantile mi sta aiutando ad avere un atteggiamento non pregiudiziale almeno sul posto di lavoro. ma che fatica caz!
diego