Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
giovedì 30 aprile 2009
Bò al fa rima con cujò
Oggi, che non sono più così ingenuo e idealista, ho aiutato a scendere dall'autobus una zingara (almeno tale sembrava) con due bambini piccoli, un passeggino, un trolley e un sacchettone della spesa (!). Avrà avuto neanche 20 anni e ne dimostrava 50. L'uomo (bruttissimo) con lei era sceso tre fermate prima senza neanche salutarla. Dagli occhi acquosi e dal colorito direi che aveva un impegno urgente in un bar. Non dimenticherò lo sguardo commosso e i ringraziamenti di quella povera ragazza.
Dovremmo tutti fare più gesti di bontà, anche se poi tanto buoni spesso non lo siamo, diciamo la verità. Dovremmo essere gentili e generosi come se seminassimo in giro dei semi di bontà, anche se il terreno è cemento, tristezza, rabbia e cattiveria. Sarebbe un piccolo contributo al miglioramento del mondo, un modo di fare la rivoluzione, voglio esagerare. So che molti mi daranno dell'ingenuo, buonista, pietista, cattocomunista, hippy, "il solito ciccio". Ma provate un po' voi a fare almeno un piccolo gesto di altruismo disinteressato al giorno. Ci riuscite? Ne avete la voglia, il tempo, l'energia?
PS Il titolo del post è un modo di dire in dialetto delle mie parti. Devo tradurre?
Carpenters - We've only just begun
Giustappunto: ho appena cominciato, col nuovo lavoro, e vado, lavoro e torno sempre col sorriso. Cambiare fa bene sempre, nella vita, ma cambiare in meglio fa benissimo, "with so much life ahead".
I Carpenters sono un mio cult: talmente kitsch e sdolcinati da suonare inquietanti, se si pensa poi che Karen (anche batterista!) morì di anoressia. Canzoni favolose come Close to you (di Bacharach), Superstar, Rainy days and mondays, e una cover in psicofarmaco di Ticket to ride dei Beatles.
domenica 26 aprile 2009
Ci vorrebbe un amico
Coincidenza curiosa: sono andato a vederlo contemporaneamente a un mio carissimo amico di Milano. Quando si dice sincronicità! E il giorno dopo a pensarci sopra e messaggiare, da due città diverse. A cosa servono gli amici, anche se lontani.
Ah, lunedì tutti a prenotare un bell'elettrocardiogramma :-)
sabato 25 aprile 2009
Gettarsi nella vita
Non so perchè ma questa foto mi ricorda qualcuno... A parte gli scherzi, per approfondire la conoscenza di uno degli artisti che più amo e mi emoziona visitate il suo sito ufficiale oppure wikipedia.
giovedì 23 aprile 2009
Questione di palle
Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti. Quando la classe incominciò a zittirsi, prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e costoro risposero che lo era. Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese. Lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti, tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era. Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò, aggiungendola nel barattolo; ovviamente la sabbia si sparse ovunque all'interno. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti risposero con un unanime "sì".
Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e aggiunse il loro intero contenuto nel barattolo, andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia. Gli studenti risero.
"Ora'", disse il professore non appena la risata si fu placata, "voglio che consideriate questo barattolo come la vostra Vita.
Le palle da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni; le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena. I sassolini sono le altre cose che hanno importanza, come il vostro lavoro, la casa, la macchina...La sabbia è tutto il resto: le piccole cose.
Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima, non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf. Lo stesso vale per la vita: se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose, non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità. Dedicatevi a ciò che amate e alle passioni, tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti. Prendetevi cura per prima cosa delle palle da golf, le cose che contano davvero. Fissate le priorità...Il resto è solo Sabbia."
Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise: "Serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita: ci sarà sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico..."
Grazie a Raffaella per avermi inoltrato questo illuminante racconto. Ora però si tratta di fare mente locale, capire o decidere cosa sono le palle da golf. Senza pensare che ci sono anche le palle al piede e le palle che girano, ma questa è un'altra questione. Anche se sempre di palle si tratta :-)
mercoledì 22 aprile 2009
Ludovico Einaudi - Andare
"Non ti fermare a guardare indietro. Continua ad andare avanti. Guarda la strada davanti, non lo specchietto retrovisore, altrimenti vai fuori strada, o ti schianti. Non ti fermare, ti prego, mai. Ci sono così tanti posti in cui si può andare. Continua ad andare, da qualche parte arriverai".
martedì 21 aprile 2009
I tempi stanno cambiando
Venite intorno gente dovunque voi vaghiate ed ammettete che le acque attorno a voi stanno crescendo ed accettate che presto sarete inzuppati fino all'osso. E se il tempo per voi rappresenta qualcosa fareste meglio ad incominciare a nuotare o affonderete come pietre perché i tempi stanno cambiando.
Venite scrittori e critici che profetizzate con le vostre penne e tenete gli occhi ben aperti l'occasione non tornerà e non parlate troppo presto perché la ruota sta ancora girando e non c'è nessuno che può dire chi sarà scelto. Perché il perdente adesso sarà il vincente di domani perché i tempi stanno cambiando.
Venite senatori membri del congresso, per favore date importanza alla chiamata e non rimanete sulla porta, non bloccate l'atrio perché quello che si ferirà sarà colui che ha cercato di impedire l'entrata, c'è una battaglia fuori e sta infuriando. Presto scuoterà le vostre finestre e farà tremare i vostri muri perché i tempi stanno cambiando.
Venite madri e padri da ogni parte del Paese e non criticate quello che non potete capire, i vostri figli e le vostre figlie sono al dì la dei vostri comandi, la vostra vecchia strada sta rapidamente invecchiando. Per favore andate via dalla nuova se non potete dare una mano perché i tempi stanno cambiando.
La linea è tracciata, la maledizione è lanciata, il più lento adesso sarà il più veloce poi ed il presente adesso sarà il passato poi. L'ordine sta rapidamente scomparendo. Ed il primo ora sarà l'ultimo poi perché i tempi stanno cambiando.
(Bob Dylan, 1964)
Io gli darei il Nobel, a Bob Dylan.
lunedì 20 aprile 2009
C-c-c-changes
domenica 19 aprile 2009
sabato 18 aprile 2009
La seconda metà
No, non è questione di capelli bianchi (non ne ho!), di acciacchi fisici (sto bene), di delusioni, di rinunce. E' questione di stanchezza, di energia affievolita, di sogni che non si fanno/ricordano più, di progetti abbandonati, di passioni tristi quasi spente, un mix tossico e inebriante di saggezza, rassegnazione, cinismo, orgoglio e malinconia. Un sentimento che a volte assomiglia curiosamente alla felicità, senza esserlo.
I don't think I will get old (Tupelo Twins).
Hope I die before I get old (The Who).
Willard Grant Conspiracy - Distant Shore
Il Manifesto cita i WGC nel recensire il mio disco: la cosa mi inorgoglisce. Grande gruppo, grandi persone: l'ho scritto a Robert e lui mi ha risposto
" I hope that means that your record is getting good reviews but i am not so sure that a name check for wgc is a good thing to have.:-)It might doom you to marginal success.
we hope to come back in the fall with my friend Cesare Basile. We'll have to wait to see if Genoa shows up on the schedule.
Best,
Robert "
Piccole grandi soddisfazioni musicali.
Ascoltate/approfondite su www.myspace.com/willardgrantconspiracy
giovedì 16 aprile 2009
Sempre più in mezzo ai libri
mercoledì 15 aprile 2009
Dopo le macerie
lunedì 13 aprile 2009
domenica 12 aprile 2009
Buona Pasqua?!
PS Da martedì comunque tutti a dieta no? ;-)
sabato 11 aprile 2009
Tutto suo padre
venerdì 10 aprile 2009
La vita dopo il terremoto
mercoledì 8 aprile 2009
These days
martedì 7 aprile 2009
Il giorno dei giorni
lunedì 6 aprile 2009
Quando ti crolla il mondo sotto i piedi
Sono attonito.
domenica 5 aprile 2009
sabato 4 aprile 2009
Tutta questione di valori
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra' piu' niente e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord, qual e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto."
Erri De Luca
Un'altra poesia che trova le parole per esprimere quello che ho nell'anima e nella testa, in questo incerto inizio di primavera.
venerdì 3 aprile 2009
I D.O.A. a La Spezia!?!
mercoledì 1 aprile 2009
Tutta la vita davanti
E' necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.
A prescindere da quanto si è vissuto
il curriculum dovrebbe essere breve.
E' d'obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e malcerti ricordi in date fisse.
Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.
Conta di più chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all'estero.
L'appartenenza a un che, ma senza un perché.
Onorificenze senza motivazione.
Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.
Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.
Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l'orecchio scoperto.
E' la sua forma che conta, non ciò che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta.
Wislawa Szymborska (ed. Adelphi)
Quando si cambia casa, o lavoro, si svuotano cassetti e armadi, e riemerge tutto un passato, più o meno vissuto, più o meno dimenticato. "Ti passa davanti tutta la vita", si suol dire. Com'è vero. Malinconia, nostalgia, rimpianti, dolore, qualche risata, sorrisi agrodolci. Oggi poi ho (ri)trovato questa toccante (touchè! intendo) poesia, in una pila di memorabilia cartacei (lettere, rapporti, articoli di giornale, poesie, canzoni). La riporto sul blog, prima di seppellirla nella cantina dei ricordi. E guardare al futuro.