Tu sei come una terra
che nessuno ha mai detto.
Tu non attendi nulla
se non la parola
che sgorgherà dal fondo
come un frutto tra i rami.
C'è un vento che ti giunge.
Cose secche e rimorte
t'ingombrano e vanno nel vento.
Membra e parole antiche.
Tu tremi nell'estate.
(Cesare Pavese, 29 ottobre 1945)
La poesia-canzone che apriva il mio disco del 2008. Ecco, oggi SONO questa poesia. E' anche arrivata l'estate. Sarà più dura del solito: una libreria in più a cui badare, e soprattutto una nonna fisicamente indisponibile per accudire i bambini, dovremo inventarci qualche soluzione, quando non siamo in ferie. Ma ce la farò, in qualche modo. Wake me up when september ends.
2 commenti:
Noi da sempre abbiamo nonni fisicamente indisponibili....eppure ci riusciamo!;O) Vedrai riuscirete anche voi.
Buona giornata, buon sabato...del villaggio?!?
che tesoro indispensabile sono i nonni in questi casi!
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