mercoledì 18 maggio 2016

Sacchi di merda e sangue



Oggi ho subito un piccolo intervento chirurgico: mi hanno tolto dal petto una pallina da ping-pong di materia schifosa (niente di istologico). Mentre ero in sala d'attesa il cellulare si è spento, scarico (aiuto!). Mi sono guardato intorno: a parte due anziane signore che guardavano malinconicamente il vuoto delle loro vite, gli altri erano tutti chini sul loro ombelico/cellulare: 3/4 uotsap, 1/4 feisbuk. Eravamo nella stessa sala d'attesa, dermatologia e colonscopia (molta apprensione in colonscopia, prima e dopo l'esame). E mi è venuta su un'altra delle mie riflessioni apocalittiche: senza l'arte, senza la musica, senza il cinema-fotografia, senza la tecnologia mediatica, senza la cultura, senza la filosofia, senza la spiritualità, senza l'amore (con A minuscola o maiuscola), cosa siamo? Dei goffi, mediamente brutti, imbarazzati e imbarazzanti sacchi di merda e sangue, nient'altro.

Vivo per sembrare anzi ESSERE qualcosa di più, di meglio, di diverso.

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