Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
venerdì 13 gennaio 2017
La musica rilassante
Ho quattro tipi di musiche con cui "mi rilasso" la sera, dopo una fredda giornata di lavoro:
-musica indiana col sitar (Ravi Shankar e dintorni)
-musica classica/ambient tipo Arvo Part, Sibelius, Satie, Brian Eno
-il dub-reggae anni 70 (Augustus Pablo, Lee Scratch Perry, King Tubby, Mickey Dread, le versioni dub di Bob Marley e Linton Kwesi Johnson)
-la cosiddetta "musica industriale" dark-ambient-noise (Throbbing Gristle, SPK, Brighter Death Now, Maurizio Bianchi, Atrax Morgue).
Capisco che soprattutto la quarta scelta non abbia niente di rilassante, e invece..."white noise in a white room" (per citare i Gang of Four).
Sogni d'oro, incubi di piombo.
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