Ogni tanto (non spesso) ci sono libri che mi entusiasmano e mi danno una grande carica in vari campi: intellettuale, lavorativo, sociale, personale. Se non fossimo nell'epoca del post-politico direi (come dice anche D'Avenia in questa bellissima recensione) che questo pamphlet è un manifesto rivoluzionario in senso politico, un manuale di sopravvivenza alla superficialità autistica dei social e del web, un metodo di miglioramento di noi stessi e del mondo che ci circonda attraverso l'esplorazione e la conoscenza non solo in campo letterario ma anche artistico, scientifico, e musicale.
Un libro che dovrebbero leggere tutti quelli che hanno a che fare con la lettura e i libri (insegnanti, studenti, editori, librai, lettori, scrittori, operatori del settore). E anche chi legge un libro all'anno: magari si rende conto che leggere ci può salvare, anche da noi stessi.
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