Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
sabato 9 dicembre 2017
L'inquietante bellezza di Gomorra
Sono un fan della serie tv Gomorra, tanto da guardarmi anche le repliche, se mi capitano. Tutto il mondo si è accorto che è un "prodotto" di alta qualità cinematografica. Quello che mi inquieta è quando mi affeziono, faccio il tifo per un personaggio, ossia quando ravvedo umanità in un personaggio orribilmente disumano. C'è da dire che appena simpatizzi per un personaggio questo (grazie agli sceneggiatori) subito si rivela così mostruoso e odioso che ti viene il voltastomaco. Gomorra è un incubo, una moderna tragedia greca, solo che il Bene non esiste, e non c'è nessuna Catarsi.
Questo "fascino del male" ha creato numerose polemiche che si sono sommate alla cattiva immagine che Gomorra darebbe di Napoli (anche perchè la serie si ispira a fatti realmente accaduti). Bisognerebbe che i Napoletani imparassero a far conoscere nel mondo non solo Gomorra, ma anche il buono e il bello che la loro città sa esprimere.
Come sempre, come tutto: è solo questione di comunicazione e marketing.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento