sabato 30 ottobre 2021

Bentornato zio Billy!

Questo weekend verrà allietato dall'ascolto del nuovo disco di Billy Bragg, da pochi pezzi ho già capito che sarà nella mia top ten del 2021.
(Commovente la somiglianza fisica col figlio Jack, che ha collaborato al disco)

domenica 17 ottobre 2021

venerdì 15 ottobre 2021

All things must PASS

In tutti questi mesi non mi sono mai espresso qui sul Covid e le varie misure socialmente restrittive prese dal governo e dagli scienziati. A differenza di migliaia di persone che si sentono in diritto di esprimere la loro opinione in merito sui social, ritengo di non avere le competenze e le conoscenze utili a formulare un parere: mi affido, da bravo "servo del sistema" (diranno in molti), alla stragrande maggioranza dei dottori e degli scienziati, e al governo che recepisce le loro direttive.
Ho visto colleghi, parenti e conoscenti stare molto male (qualcuno è anche morto), e preferisco rischiare di morire di vaccino che di Covid. Quindi mi sono sparato le due dosi e ho il green pass, per tornare a una vita "normale", come era prima del Marzo 2020.
Tutto il complottismo e la dietrologia che si sono create: non sono cose per cui ho nè testa nè voglia. E, se devo essere sincero, le trovo grottesche quando non comiche.

giovedì 14 ottobre 2021

Non c'è più tempo da prendere

Come anyway
Say you're clean, you like it that way
You got a new boy
He keeps it light, you like it that way
Who cares anyway
Oh lord I remember the days
And all those nights
When you wanted so much more
Cathy, don't wait too long
We're no longer making time
Forever we'll be
Together, we breathe
No longer for too run
Come anyway
Come on down in your
Blue eyed way
Comes and it goes
You come around and I don't know why
Just lovers and life
Common ground, Yeah there's no surprise
Just holding your arms
Holding on till the fear, It goes
Cathy, don't wait too long
We're no longer making time
Forever we'll be
Together, we breathe
No longer for too run
Who cares anyway
Oh Lord, I remember those days
And all those nights
Holding on till the fear, it goes

mercoledì 13 ottobre 2021

Ho visto Steve Wynn

 Steve Wynn Savona e Genova

Steve Wynn dal vivo il 5 ottobre a Savona e il 6 ottobre a Genova

Dovrebbe essere la tredicesima volta che vedo dal vivo Steve Wynn: da solo, coi Dream Syndicate, con Chris Cacavas, coi Gutterball, con Rodrigo D’Erasmo… È dagli anni ’90 che io e mia moglie cerchiamo di non perdercelo quando viene in Italia in zone non troppo lontane. Quest’anno è la volta del Raindogs di Savona, il 5 ottobre, e l’Ostaia da-U Neo a Genova anzi, chiedo scusa, Sestri Ponente il giorno successivo. Questa volta Steve è da solo con una chitarra acustica e quattro pedali-effetto.

Steve Wynn Savona/Genova

Questa volta è soprattutto quella del ritorno alla dimensione dal vivo in 3D. Niente Zoom, Teams, dirette Facebook, Instagram, dopo tanti difficili mesi di isolamento, sgomento e paura. Wynn ha trasmesso questa gioia di “ritorno alla realtà” in entrambe le occasioni. A Savona addirittura ha fatto un doppio show (alle 20 e alle 22) per venire incontro ai convenuti rimasti fuori dal Raindogs. Il suo entusiasmo e la sua voglia di suonare sono stati contagiosi. Dopo il secondo show era quasi senza voce, ma “Non preoccupatevi, domani mi ritorna”.

Steve Wynn, artista amabile

È risaputo come Wynn ami intrattenersi dopo il concerto, commentando quest’ultimo o la musica in sala (a Savona i Grateful Dead, ad esempio) o il merchandising (personalmente mi sono accaparrato un meraviglioso cofanetto-libro con 3 cd dell’epoca del Sindacato di Out of The Grey che uscirà a gennaio). Per dire l’umiltà e la simpatia di questo gigante della musica rock americana degli ultimi 40 anni: un fan locale gli ha donato un cd con una versione in italiano di Boston; alla fine del concerto Wynn lo riavvicina e gli chiede “Com’è stata la mia versione di Boston stasera?”, lasciando il fan a bocca aperta, commosso.

I due concerti sono stati piuttosto diversi non tanto nella scaletta quanto nella strumentazione a disposizione: a Savona Steve ha suonato una bellissima Guild utilizzando spesso il loop-box ricevuto in regalo durante il lockdown, quindi versioni irrobustite da questo effetto. A Sestri Ponente la Guild non funzionava (problema di batteria scoperto la sera in albergo): Steve ha rimediato con la chitarra dell’Oste Fabio che gli ha prestato commosso la sua Eko simil-Ovation da strapazzo, che invece Wynn ha apprezzato molto anche perché gli ha salvato la serata (“It has saved my bacon” la frase usata). Di conseguenza il concerto di Sestri è stato più intimo, anche per le ridottissime dimensioni dell’Ostaia. 

Il repertorio live di Steve Wynn

I brani eseguiti sono stati più o meno gli stessi nelle due serate (*), spaziando dagli albori di When You Smile, Halloween, Tell Me When It’s Over, passando per lo storico Lost Weekend con Dan Stuart di Baby We All Gotta Go Down e Song for the Dreamers, il pop mainstream di Tears Won’t Help e soprattutto la scintillante Tuesday, fino alle ultime prove psichedeliche di Glide e Black Light. L’epica Boston si è sentita solo a Savona, la straziante Follow me solo a Sestri (ho visto diversi lucciconi agli occhi spuntare nell’ombra).

Alle canzoni Wynn alterna veri e propri dialoghi, gentili e spiritosi col pubblico, parlando dei giorni del lockdown, dei concerti al Raji’s (che come l’Ostaia aveva il wc dietro al palco per cui il pubblico per andare in bagno saliva sul palco mentre i Dream Syndicate suonavano), ma soprattutto della sua gioia di esibirsi di nuovo davanti a un pubblico in carne e ossa. In entrambi i concerti alla fine Wynn invita il pubblico ad andargli a parlare (“Come over and let’s talk, ask me questions”).

Insomma due serate che difficilmente verranno dimenticate da chi ha potuto/voluto parteciparvi.

P.S. Mi rendo conto che ho dato per scontato che si sappia chi sia e cosa faccia Steve Wynn: per la sua storia rimando a wikipedia, per la sua musica posso usare la metafora di un Negroni (cocktail molto apprezzato da Wynn) le cui 3 parti sono Lou Reed, Neil Young e il punk-rock (mi riferiscono che a Torino Wynn ha detto che quando era giovane faceva punk-rock con una band chiamata Dream Syndicate…).

*Qui la scaletta di Savona e qui quella di Genova. Qui la recensione del precedente concerto genovese.

giovedì 7 ottobre 2021

La parte che non mostrerò mai

Doctor, can't you see that I'm trying
The explanation just hasn't been found
Doctor, no one knows when I'm frying
I slam the door when the feeling comes 'round and
Every cloud has a silver lining
Every doubt has an answer, I know
But in my heart there's no light shining
Just emptiness and faded glow
Raining down on the side I'll never show

Doctor, it's the hardest season
I said wait for the down and let go
Doctor, without the slightest reason
I've become a man that I don't want to know and
Every cloud has a silver lining
Every doubt has an answer, I know
But in my heart there's no light shining
Just emptiness and faded glow
Raining down on the side I'll never show

Yeah, every cloud has a silver lining
Every doubt has an answer, I know
But in my heart there's no light shining
Just emptiness and faded glow
Raining down on the side I'll never show

Doctor, I believe that I heard
Calling down from beyond the flood
Doctor, in my heart there was murder
There wasn't no body and there wasn't no blood and
Every cloud has a silver lining
Every doubt has an answer, I know
But in my heart there's no light shining
That's a side I'll never show
That's a side that I'll never, never, never, never show

domenica 3 ottobre 2021

sabato 2 ottobre 2021

Il sindacato del sogno


 Ardita creazione grafica (fotocopie, forbici, colla, matita e righello) per il disco che donerò martedì a Steve Wynn (sperando che gli piaccia: e se non gli piace fa li steuss!).

venerdì 1 ottobre 2021

Steve Wynn in Liguria








Martedì e mercoledì prossimo il mio idolo (confesso) Steve Wynn suonerà a Savona e Sestri Ponente. Prenotate entrambe le date, gli donerò un mio tributo: una cover in italiano di Boston.

E chissà che col suo benestare non ne esca un disco intero: IL SINDACATO DEL SOGNO!

E se no, io sono contento anche solo di avere fatto il gesto.

Ne riparliamo settimana prossima.