Da ieri sono 19 anni senza Joe Strummer. Mi manca l'energia che quell'uomo confuso e contraddittorio (ma chi non lo è?) ha portato nella mia testolina dal 1977 (primo 45 giri comprato, alle medie, quello nella foto). Grazie ai Clash e a Joe Strummer tanti ragazzi della mia generazione, e spero anche delle successive, hanno conosciuto tante cose importanti e belle, non solo musicali: il reggae, l'anti-razzismo, il rock'n'roll a 360 gradi (con London Calling), la situazione del Centro-America ("Sandinista?? Cos'è?"), Allen Ginsberg, persino il rap.
Prima del Covid al Circolo Arci Perugina si facevano delle bellissime serate in sua memoria, il 22 dicembre. Speriamo di poterla rifare per il ventennale l'anno prossimo.
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