Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
domenica 31 gennaio 2010
Esplodere o implodere
Sta di fatto che o cambio atteggiamento o trovo uno sfogo o mi inacidisco. Cattivo non lo sono e non lo sarò mai, ma certi giorni qualche urlo e due pugni (in faccia o a un punching-ball) ci vorrebbero proprio. O finisce che me li prescrive il medico, per non implodere.
The Smiths - The Boy With The Thorn In His Side
The boy with the thorn in his side
Behind the hatred there lies
A murderous desire for love
How can they look into my eyes
And still they don't believe me ?
How can they hear me say those words
Still they don't believe me ?
And if they don't believe me now
Will they ever believe me ?
And if they don't believe me now
Will they ever, they ever, believe me ?
Oh ...
The boy with the thorn in his side
Behind the hatred there lies
A plundering desire for love
How can they see the Love in our eyes
And still they don't believe us ?
And after all this time
They don't want to believe us
And if they don't believe us now
Will they ever believe us ?
And when you want to Live
How do you start ?
Where do you go ?
Who do you need to know ?
Un giorno poi farò un tributo anche agli Smiths.. Certe canzoni, come questa, There is a light e Asleep, sono degli inni personali.
mercoledì 27 gennaio 2010
Il tempo che vola, e il tempo volato
Il tempo che vola: è già passato gennaio! Sembra la settimana scorsa che smontavo l'albero di natale, e invece. Tempus fugit. E cresce, alla mia età, l'ansia di avere sempre meno tempo a disposizione, di non poter più rimandare tanto, di non potermi più perdere tante cose. Ho deciso che farò almeno una cosa memorabile, ogni settimana, al di fuori di lavoro e casa/famiglia. La settimana scorsa serata con Wilson, Andy e Fritz. Questa settimana serata coi vecchi amici della Sip, e sabato sera Corrado Guzzanti live. Per la settimana prossima per ora ho in programma una storica cena dovuta a due ex-colleghi che mi avevano trovato delle alternative di lavoro (e una andò a buon fine).
Il tempo volato: vedere con sorpresa e paura le facce dei vecchi compagni di scuola su Facebook (ora che mi ci sono rimesso), e trovarli quasi irriconoscibili, dei vecchiacci, a seconda dei casi bolliti, brutti o cattivi. Ma anche io apparirò così a loro?! Mamma mia che trishtezza. Ma ormai è volato, quel tempo lì, e come un fiume ha scavato i volti e inquinato le anime. E risalire la corrente è impossibile, oltre che patetico.
And it's time, time, time...
lunedì 25 gennaio 2010
We are only riders
domenica 24 gennaio 2010
Spariranno anche i libri?
Non posso negare una inquietudine sempre più ricorrente sul futuro del libro cartaceo, ovverossia il prodotto (o se preferite l'oggetto) su cui si basa il mio lavoro da 21 anni. Farà la fine dei dischi di vinile e dei cd, smaterializzati in mp3? Oppure, come dice Eco, è un oggetto perfetto e insostituibile, come per esempio la forchetta? Io non sarei così sicuro. Pensate poi alla comodità di avere concentrati tanti libri nello spazio di uno solo, e magari con la possibilità di interattività (musica di sottofondo e links, per esempio). C'è da dire che io lavoro da alcuni intensi mesi in un'azienda che fa del recupero/riciclaggio dei libri la sua missione e il suo business. Ma chi lavora solo con libri nuovi ha di che preoccuparsi. Vedremo quando uscirà il tablet-reader della Apple ("l'iPod dei libri").
Nel frattempo, buona lettura su carta, possibilmente usata, riciclata, economica. Ne riparleremo fra qualche anno.
sabato 23 gennaio 2010
La prima cosa bella
Bello ed emozionante, il nuovo film di Virzì. Mastrandrea è sempre più l'icona di una generazione confusa e infelice. La Ramazzotti è bella e brava, non per nulla interpretata da vecchia dalla Sandrelli. Si ride e ci si commuove, e il film è costruito e girato davvero bene (per quello che ne capisco di cinema: diciamo per il mio gusto). Certo, non lo consiglio agli edipici :-) C'è anche un cameo del mitico Bobo Rondelli (vi ricordate gli Ottavo Padiglione?). Certo non un capolavoro, ma se non altro un film che non esci dal cinema con la sensazione di aver sprecato 7 euro.