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Ieri sera al
Cineplex a soli 3 euro
Gran Torino, memorabile (anche se Clint era spesso un po' grottesco, un altro gran film, stavolta su razzismo, odio, violenza, orgoglio, famiglia), stasera (per quanto infarcito di pubblicità e
notiziari ridicoli)
Mio fratello è figlio unico, altro livello (molto più basso, ok) ma comunque un interessante percorso di un tipico
fasciocomunista italiano (e ci sarebbe da approfondire sul fascino che il fascismo ha avuto e ha, in forme meno violente, sulle classi meno abbienti in Italia...).
E' sempre un bel modo di passare due ore, il cinema. Ricordo un mio amico
cinebulimico che riusciva a vederne tre al giorno: per me, invece, è un evento uno ogni tanto. Ma quando sarò in pensione...(sic).
Un disco (stamattina i Current 93, ehm, a colazione, ebbene sì, e i Green Day a cena), un film, un libro: cosa sarebbe la vita senza questi piaceri? "Un errore", direbbe Nietzsche. "Appigli nelle sabbie mobili", direbbe
quell'asino.
2 commenti:
Verissimo. Sono appena stata in vacanza e ho finalmente letto L'eleganza del riccio. Okay, non è un capolavoro, ma mi ha ricordato perché leggere è così bello e mi ha fatto venire voglia di trovare il tempo per farlo molto di più.
Lui non è mai grottesco ;oP
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