Ieri dovevo partire per una settimana bianca a Pejo in Trentino (la mia prima: da ragazzo ero troppo impegnato ad ascoltare i Clash e Closer dei Joy Division nella penombra per partecipare al rito giovanile dello sci...), cosi' mio figlio Alessandro va a sciare e l'altro lo portiamo alle terme a sbloccare il naso, e noi ci togliamo da Genova. Questo il progetto. Realta': venerdi' Ale aveva la febbre a 38.5. Rimandata la partenza a oggi, ci alziamo e nevica di brutto (a Genova!), le autostrade sconsigliano il viaggio, e Alessandro va al Gaslini (dove se facessero una tessera-fedelta' vinceremmo minimo un televisore al plasma) per uno strano dolore alle gambe ("Ce lo porti a vedere, signora")....Ma possibile? Che debba restare in casa ad ascoltare i Joy Division anche a 40 anni, con la famiglia stupenda che ho? Ho il malocchio addosso?
Non mi rassegno, ma ho alcuni momenti di brutto scoramento. E anche oggi, comunque, non si parte.
Vediamo come va a finire, se mai inizia, la settimana grigiobianca.
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