Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
lunedì 22 agosto 2005
Bob Mould
E' uscito, e sto consumando, il nuovo disco di Bob Mould, che per la mia vita è un personaggio fondamentale, fin dai tempi di "Zen arcade", monumento punk evoluto i cui testi parlavano...di me (20 anni fa!). Il loro concerto che vidi a Torino fu storico, travolgente. Erano i tempi di "Warehouse", il disco sull'onda del quale ho iniziato a scrivere canzoni. Poi venne la dolente carriera solista, i "Poison years", e anche lì la mia vita, il mio essere aveva un riflesso, un suono, una voce. Poi il progetto Sugar, più power-pop, entusiasmante. Infine i dischi tutto-da-solo, tutti emozionanti, tranne "Modulate", un po' pasticciato nella sua elettronica. Nell'ultimo "Body of song" troverete cavalcate che i Foo Fighters non riescono a fare, ballate che i REM non sanno più fare, a parte due pezzi in stile Modulate, meno convincenti. Last but not least, ho iniziato a bloggare dopo aver visitato il blog di Bob, bellissimo (http://modulate.blogspot.com). Basta e avanza per considerarlo una delle persone più importanti della mia vita, direi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento