domenica 16 luglio 2006

Elogio della pennichella


La pennichella, anzi la pecchinella della zia Riccarda, è una figata, salute e serenità. D'inverno un po' scomodi con un plaid corto, d'estate con le tapparelle abbassate e un ventilatore...Ho sempre avuto il mito del sempre sveglio, dormire il meno possibile, ora invece no, starò invecchiando. "Un riposo senza sogni, un sonno di pietra roccia montagna fresca bosco vuoto assoluto respiro profondo e sorridente distacco indifferenza superiorità" (appunti sul cellulare...). Spesso fare sogni fa stare solo male. Il riposino è un lusso da signori, altro che vecchi. E al risveglio un bel caffè, o un the freddo. Piccoli piaceri, chi si accontenta gode.

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