La pennichella, anzi la pecchinella della zia Riccarda, è una figata, salute e serenità. D'inverno un po' scomodi con un plaid corto, d'estate con le tapparelle abbassate e un ventilatore...Ho sempre avuto il mito del sempre sveglio, dormire il meno possibile, ora invece no, starò invecchiando. "Un riposo senza sogni, un sonno di pietra roccia montagna fresca bosco vuoto assoluto respiro profondo e sorridente distacco indifferenza superiorità" (appunti sul cellulare...). Spesso fare sogni fa stare solo male. Il riposino è un lusso da signori, altro che vecchi. E al risveglio un bel caffè, o un the freddo. Piccoli piaceri, chi si accontenta gode.
Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
domenica 16 luglio 2006
Elogio della pennichella
La pennichella, anzi la pecchinella della zia Riccarda, è una figata, salute e serenità. D'inverno un po' scomodi con un plaid corto, d'estate con le tapparelle abbassate e un ventilatore...Ho sempre avuto il mito del sempre sveglio, dormire il meno possibile, ora invece no, starò invecchiando. "Un riposo senza sogni, un sonno di pietra roccia montagna fresca bosco vuoto assoluto respiro profondo e sorridente distacco indifferenza superiorità" (appunti sul cellulare...). Spesso fare sogni fa stare solo male. Il riposino è un lusso da signori, altro che vecchi. E al risveglio un bel caffè, o un the freddo. Piccoli piaceri, chi si accontenta gode.
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