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Ma avete sentito
Bocca ospite da Fazio? Impressionante, soprattutto in quella trasmissione, sempre molto garbata e sostenuta a un certo livello culturally e politically correct. Riassumendo, Bocca, che già qualcuno definisce "il
Fallaci di sinistra", ha detto che:
-la maggior parte degli italiani è fascista
-per Napoli non c'è niente da fare, citando anche lo slogan leghista "Forza Vesuvio"
-Fazio è un buonista (perchè, visibilmente imbarazzato, cercava di stemperare i toni polemici, dicendo anche che a 85 anni uno dice quello che gli pare).
Sarei curioso di sapere come hanno reagito i napoletani, soprattutto i miei colleghi di Feltrinelli!
Secondo me su Napoli ha davvero
sbroccato: i napoletani che non sono complici neanche culturalmente della delinquenza e dell'illegalità prepotente sono la stragrande maggioranza. Certo, se si riuscisse a imporre una cultura del
rispetto delle regole anche più banali e quotidiane, come ha suggerito la sera dalla Dandini l'ottimo Carofiglio, qualcosa cambierebbe.
Sul fascismo degli italiani, beh, non ha tutti i torti. Basti vedere chi abbiamo avuto al governo negli ultimi tempi. Sabato a Genova abbiamo dato il permesso di manifestare a Forza Nuova! Con la polizia a proteggerli dalle proteste. Un mio cliente ieri sosteneva che siamo fascisti culturalmente, nei valori, nei gesti: il campanile, la volgarità sessuale maschilista, la convivenza con la Chiesa, il nonnismo/mobbing, il voler essere furbi, cialtroni, guasconi e prepotenti...Se non siamo sotto minaccia di manganello (metaforicamente) non rispettiamo regole, non paghiamo tasse, non facciamo la fila, non rispettiamo niente e nessuno. Triste, squallido,
pessimista, ma vero, ammettiamolo.
Vale sempre il ritornello di Gaber: "Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono"...