mercoledì 22 novembre 2006

I Clash in autoradio


Il cd più ascoltato sulla mia macchina nel 2006 è stato sicuramente London calling. Pensare che lo ascolto da 26 anni, ormai! Eppure mi emoziona e diverte sempre. E' una specie di enciclopedia della musica rock: c'è tutto, persino il reggae (impossibile resistere alla gioiosità di Revolution rock). Sicuramente uno dei dischi fondamentali della mia vita. C'è una canzone per ogni stato d'animo, ogni momento storico: la voglia di far festa, la ribellione (o il ribellismo), la rabbia per il fottuto lavoro (Clampdown), la storia (Spanish bombs), l'orgoglio e la resistenza (I'm not down), lo squallore, la violenza (Guns of Brixton), l'amore (Train in vain), il sogno amerikano...Ho deciso di scrivere questo post dopo essermi ritrovato all'uscita dal discount a canticchiare Lost in a supermarket : -Mi perdo completamente al supermarket, non riesco più a fare la spesa serenamente, ero venuto qui per quell'offerta speciale, "Personalità garantita"...
Canzoni stampate nel cuore, nell'anima e nel cervello, con le quali vado avanti un po' più a testa alta, caricandomi di energia e rabbia consapevole. "Sono stato battuto, sono stato buttato fuori, ma non sono a terra. Sono stato messo alla berlina, ma sono cresciuto, e non sono a terra, non sono giù...Non ho intenzione di arrendermi". Capito?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

uno dei dischi più belli di sempre. l'ho comprato 9 anni fa, quando avevo quindici anni e da allora non ho mai smesso di amarlo.

diego clash!

Anonimo ha detto...

sattamassagana for jimmy dread!
la mia cassetta di allora è ancora viva, ma in cattive condizioni... l'ho ricomprato in cd ma non lo ascolto spesso, lo so a memoria (te l'ho già detto), come tante altre cose di quei tempi. oggi non mi capita più di assorbire i dischi in quel modo.

Anonimo ha detto...

Ogni volta che parte il riff una scossa va dritta dal cuore al cervello e ritorno: London Calling è uno dei brani più potenti, energici ed emozionanti mai scritti.

Anonimo ha detto...

Agosto 1983, 23 e 30 porto di Savona, io e Walter con lottoecinquantabeige (mitica auto) sul ponte di un traghetto per la Corsica seduti su due sdraio, mangianastri a manetta con London Calling, vento in faccia e la liguria che diventa un puntino luminoso.
Spero che qualche amico abbia il buon cuore di suonarli il giorno del mio funerale.

Attilio