giovedì 19 febbraio 2009

Far qualcosa che serva

Afterhours : Il paese è reale

dici sempre le preghiere
conti sempre fino a dieci
preghi ancora che non tocchi a te decidere
piangi fermo in tangenziale
inseguivi una cazzata
era splendida e dorata
fresca e avvelenata
ma il paese sa affondare
tutto intorno a te a ballare
bestemmiando disprezzare e riderci un po’ su
e tu vuoi far qualcosa che serva
e farlo prima che il tuo amore si perda
non ti accorgi che se lo vuoi tu
quel che valeva poi non vale più
se ti han detto resta a casa vola basso non scocciare
se disprezzi puoi comprare
se vale tutto niente vale
se non sai più se sei un uomo
se hai paura di sbagliare
se hai solo voglia di pensare che fra poco è primavera
adesso fa qualcosa che serva
che è anche per te se il tuo paese è una merda
c’è una strada in mezzo al niente
piena e vuota della gente
e non porta fino a casa se non ci vai tu
io voglio far qualcosa che serva
fammi far solo una cosa che serva
dir la verità è un atto d’amore
fatto per la nostra rabbia che muore
Un Grazie di cuore a Manuel degli Afterhours che ha fatto risuonare queste parole (e la loro musica) durante il Festival di Sanremo 2009. Il pezzo non era niente male, ma soprattutto apprezzo che abbia trovato le parole per le sensazioni che provo in questi giorni di scoramento politico/sociale (la sconfitta di Soru, le dimissioni di Veltroni, il consenso a B., il razzismo dilagante) ma anche di rinascita e cambiamento professionale/personale.
E fra poco è primavera.

6 commenti:

4 dogs records ha detto...

Non ho ancora sentito la canzone e leggo il testo per la prima volta qua sopra.
Malgrado le ultime prove un poco "maffe" devo dire che che ci vuole del coraggio a presentare un pezzo così a Sanremo.
A manuel e agli Afterhours (che spero di incontrare presto) và tutta la mia stima.

Quor è ha detto...

E allora?
Ci dai nuovamente voce?
Bravo...così va meglio!
Non sono una grande intenditrice musicale ma adoro la musica di qualsiasi genere purchè "bella" e gli "Afterhours" mi sono piaciuti abbastanza. Ho apprezzato specialmente la scelta di Bonolis nel farli partecipare.
Il Festival, quest'anno, lo trovo per la prima volta molto, molto coinvolgente!
Parlo dello spettacolo, a prescindere dalle "canzoni".

silvano ha detto...

Mi unisco a quanto detto da 4dogrecords.
Ci vuole coraggio a saper di venir eliminati avendo la migliore canzone.
ciao, silvano.
P.S. che hai cambiato lavoro?

Franco Zaio ha detto...

@Silvano: silenzio stampa fino al fischio finale ;-)

silvano ha detto...

Ok ;)

listener-mgneros ha detto...

come il Dolceforno ad esempio