"Poi un giorno mi sono svegliato la mattina e avevo 50 anni.
Erano 20 anni che non pensavo minimamente alla mia età, nè del corpo nè della mente.
L'avvisaglia era stata dover mettere gli occhiali per leggere. Quella mattina invece fu lo specchio a farmelo capire. Per un attimo mi sembro' quasi di vedere un estraneo, in quello specchio. Uno stanco cinquantenne che assomigliava in maniera inquietante a mio padre, quando aveva appunto 50 anni, e noi figli lo prendevamo in giro per la pancia e la stempiatura. E invece no, ero proprio io.
Ma dove ero stato, chi ero stato, per 20 anni? E com'era possibile che il mio corpo e la mia mente avessero fatto un cambiamento così brusco e improvviso?
Cominciai a farmene una ragione."
6 commenti:
http://laritorna.blogspot.it/2012/10/44.htm
bentornato!
francesco
(palermo)
Ciao Franco e sia pure in ritardo, auguri!
Io li ho "fatti" il 22 luglio, i mitici (?!) 50 e devo dire che tutto sommato, non sono male come me li immaginavo.
Quanto a te, se c'è una cosa che sicuramente può impedirti di sentirti "stempiato e con la pancia" DENTRO (dove è più grave), è la tua autoironia e l'amore per una cultura non libresca.
Salutone e buona domenica.
Ciao e bentornato.
Sensazione conosciuta e già passata.
Io ci ho messo un anno buono a togliermela di dosso e solo grazie all'incontro con una donna stupenda
Hey ma io non li ho ancora 50 anni, sono del 64! Comunque è una sensazione di questi tempi, ed è un pezzetto del mio "libro nel cassetto forever".
Eeeeh, che dire... Mah, che spesso sono gli altri ad attribuirci un'età, o meglio a farci sentire come dei ragazzini o delle mummie, anche se siamo sempre gli stessi e in base a quello che sentiamo lo specchio ci rimanda l'immagine che vogliamo vedere. Attualmente io ho difficoltà a guardare la mia faccia, anzi ne sono nauseato. Fortunatamente ho una barba a dir poco ridicola e questo abbrevia i tempi di "riflessione". 50 l'anno prossimo, potrebbero essere pure 500, é uguale. Andrea
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