Ogni volta che RITORNO in Sardegna (dove ho vissuto dal 1974 al 1980) riscopro un po' me stesso e soprattutto la bellezza e la fortuna che ho nella mia vita. Ogni volta mi torna persino un po' di buffo intercalare sassarese. Ciononostante non sono mai "a casa mia", nella "mia terra", da nessuna parte. In Sardegna mi sentono-vedono "continentale", in Liguria milanese, in Piemonte genovese, in Emilia ligure, a Milano provincial-padano. E' la conseguenza del mio peregrinare dietro a mio padre: nei miei primi 18 anni di vita ho cambiato 6 citta', 8 case, 6 scuole. Ovvio che il mio senso di appartenenza cultural-geografica ne abbia risentito. Ho dei "luoghi del cuore" in cui penso "Ecco, qui sono a casa" (anche in Spagna e a Londra), ma in realta' non sono a casa mia da nessuna parte. Ma va bene anche cosi': ho una visione molto piu' larga e una cultura piu' aperta e curiosa. Cittadino del mondo, senza patria, nowhere man.
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