Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
domenica 28 maggio 2017
Un filo lungo 40 anni
Ed eccolo qui, un altro dei miei dischi preferiti del 2017: significativamente arriva da un gruppo che amo da 40 anni e che dopo 40 anni fa ancora dischi ispirati e convincenti che mi emozionano. A luglio suonano a Milano, cercherò di andarci.
I Wire sono i miei rollinstons.
mercoledì 24 maggio 2017
Anais dal vivo stasera
Stasera prima di suonare al Kitchen mi trovate insieme a Vera Vittoria Rossa ai Giardini Luzzati, verso le 20:00. Al Kitchen invece verso le 22:00.
Buona serata!
martedì 23 maggio 2017
Pugni nello stomaco
La settimana è iniziata con mio figlio che mi dava una notizia tragica e terribile: si resta di marmo, quando senti che il figlio di un tuo conoscente si è tolto la vita. Penso sia il dolore più grande immaginabile per un genitore, vedere morire il proprio figlio.
In questa giornata allucinata si sono avvicendati messaggi e telefonate tra vecchi amici sulla fragilità dei ragazzi di oggi, sul "male di vivere" che ti inghiotte anche quando apparentemente non ne avrebbe ragione nè causa (vedi Chris Cornell), sui momenti cupi superati, le paure, le speranze, le aspettative deluse. E i pugni nello stomaco che la vita, come è successo oggi, ci sa dare.
domenica 21 maggio 2017
Ritorno a Twin Peaks
Finalmente stanotte (alle 3...) prima puntata della nuova serie di TWIN PEAKS, culto assoluto del sottoscritto e di suo figlio Alessandro. Non sto a dire quanto David Lynch sia il nostro regista preferito, e quante emozioni e visioni ci abbia regalato negli anni.
Non credo che questo "ritorno" mi deluderà, ma ne riparliamo fra 18 puntate. Quando il sogno anzi l'incubo finirà.
venerdì 19 maggio 2017
Il buco nero di Chris Cornell
La morte (il suicidio) di Chris Cornell mi ha colpito duro, per varie ragioni. 1. era mio coetaneo 2. lo seguivo e stimavo come artista (una voce pazzesca) da oltre 25 anni, dal primo disco dei Soundgarden (di cui ho tutti i dischi in vinile, per dire). 3. la coincidenza (emotivamente micidiale) della data: la stessa di Ian Curtis dei Joy Division.
Non ho molte parole davanti a fatti come questo, ognuno ha i suoi demoni con cui combattere, convivere, morire. Riposa in pace, stanco leone.
lunedì 15 maggio 2017
domenica 14 maggio 2017
"I'm near the end and I just ain't got the time"
Come down off your throne and leave your body alone.
Somebody must change.
You are the reason I've been waiting so long.
Somebody holds the key.
But I'm near the end and I just ain't got the time
And I'm wasted and I can't find my way home.
Come down on your own and leave your body alone.
Somebody must change.
You are the reason I've been waiting all these years.
Somebody holds the key.
But I'm near the end and I just ain't got the time
And I'm wasted and I can't find my way home.
sabato 13 maggio 2017
Affranti - Insegnami
Stasera se potete andate al Raindogs di Savona a sentire gli Affranti che presentano il nuovo split coi FUCO. Oltre alla energica tensione che creano con gli strumenti e le due voci, gli Affranti scrivono anche testi così:
Insegnami a guardare e a riconoscere a ogni passo tutte le parole del mondo
Insegnami a giocare a sporcarmi le mani
Insegnami a sbucciarmi le ginocchia
Insegnami a toccare
A stringere le dita sui pensieri
Insegnami a parlare con la pelle
Insegnami a non sopportare
A mai pensare di conoscere
Insegnami a non arrivare
Insegnami il futuro
Insegnami i percorsi fra il presente e il sogno
Capito perchè questo è uno dei miei dischi dell'anno?
giovedì 11 maggio 2017
Il tempo per leggere
Ogni tanto (spesso, visto il lavoro che faccio) mi torna il "furore" di leggere, furore assopito o messo in secondo piano dalla routine e le priorità lavoro-casa-figli. Vorrei/dovrei far rientrare nella routine la lettura, un'oretta al giorno prima di dormire, per esempio, e poi invece la stanchezza prende il sopravvento. Ora che ho 53 anni, penso con una sottile forma di angoscia a tutti i libri che vorrei/dovrei leggere, e al tempo che ho ancora a disposizione.
Jules Renard diceva: Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. Ecco, io invece ho la certezza di non esserlo ancora.
lunedì 8 maggio 2017
Sing me to sleep
A distanza di VENTI anni, la più bella ninna nanna di sempre, suonata e controcantata dal mio batterista preferito (in primo piano a 1:05 del video).
Buona notte (insonne).
sabato 6 maggio 2017
Un giorno alla volta
Che il nuovo disco di Lanegan sarebbe stato uno dei miei top 10 dell'anno era cosa scontata, per me. Ma non pensavo di ricevere ancora queste emozioni dalla sua musica. "Il giorno segue la notte, la notte segue il giorno", già. Un giorno alla volta.
giovedì 4 maggio 2017
mercoledì 3 maggio 2017
Giri di boa
La mia vita, e anche quella di tutti/tanti, è fatta di molti giri di boa. Sono ricorrenze, riti di passaggio, forche caudine: dipende. Alcuni sono cronologici: Natale, Capodanno, Pasqua, compleanni, anniversari, compleanni.
Io ne ho alcuni diversificati: il Ritorno in Sardegna in estate, la firma del contratto per il nuovo anno di lavoro "autonomo", la riunione aziendale "plenaria", l'anniversario della morte di mio padre e di mio suocero, l'anniversario della perdita del lavoro (luglio 2012).
Tutte occasioni per capire dove siamo, come siamo, dove stiamo.
Tutte occasioni per dire: non è ancora finita, anzi non finirà mai.
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