martedì 23 maggio 2017

Pugni nello stomaco


La settimana è iniziata con mio figlio che mi dava una notizia tragica e terribile: si resta di marmo, quando senti che il figlio di un tuo conoscente si è tolto la vita. Penso sia il dolore più grande immaginabile per un genitore, vedere morire il proprio figlio.
In questa giornata allucinata si sono avvicendati messaggi e telefonate tra vecchi amici sulla fragilità dei ragazzi di oggi, sul "male di vivere" che ti inghiotte anche quando apparentemente non ne avrebbe ragione nè causa (vedi Chris Cornell), sui momenti cupi superati, le paure, le speranze, le aspettative deluse. E i pugni nello stomaco che la vita, come è successo oggi, ci sa dare.

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