giovedì 6 luglio 2017

Un sorriso agrodolce, quasi felice



Anche la divina Cate Blanchett, col tempo, cambierà, si "deteriorerà", non necessariamente in peggio, però: il tempo ci consuma, lascia i suoi segni su di noi. Sta a noi accettarli come colpi di pennello, o scalpello. E invecchiare come i vini: diventare più preziosi, saporiti, o almeno più pregni di significato e storia. E NON più vuoti, insignificanti, stanchi, antipatici, arrabbiati, insoddisfatti.
Personalmente sogno (davvero!) il momento in cui avrò un piccolo nipote con cui guardare di nuovo il mondo con sorridente sorpresa, quasi stupore, una specie di allegra follia. E osservare la ruota della vita senza alcuna urgenza, senza alcuna pretesa: solo un sorriso agrodolce. Quasi felice. Come in questa estate 2017.

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