Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
giovedì 6 luglio 2017
Un sorriso agrodolce, quasi felice
Anche la divina Cate Blanchett, col tempo, cambierà, si "deteriorerà", non necessariamente in peggio, però: il tempo ci consuma, lascia i suoi segni su di noi. Sta a noi accettarli come colpi di pennello, o scalpello. E invecchiare come i vini: diventare più preziosi, saporiti, o almeno più pregni di significato e storia. E NON più vuoti, insignificanti, stanchi, antipatici, arrabbiati, insoddisfatti.
Personalmente sogno (davvero!) il momento in cui avrò un piccolo nipote con cui guardare di nuovo il mondo con sorridente sorpresa, quasi stupore, una specie di allegra follia. E osservare la ruota della vita senza alcuna urgenza, senza alcuna pretesa: solo un sorriso agrodolce. Quasi felice. Come in questa estate 2017.
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