sabato 11 novembre 2017

Micah Pizzaefichi


Ieri sera al Bloser penso di avere assistito a uno dei concerti più emozionanti della mia vita: scostante, instabile, disturbato, "fuori", ma quanta poesia e amara dolcezza, da Micah P. Hinson, il Johnny Cash di noialtri, una specie di Hank Williams del XXI° secolo, il figlio tossico di Elvis Costello, il nipote allucinato di Tom Waits.

1 commento:

Marco Bonini ha detto...

C'ero anch'io; quattro righe che dicono (bene) tutto.