lunedì 21 ottobre 2019

A prescindere da me



Niccolò Fabi ha scritto numerose canzoni per me memorabili (su tutte "Offeso"): questa è la seconda traccia del nuovo disco, e ha un testo che mi "tocca".

La strada si fa stretta ed è più stretta ad ogni giro di lancette
perché estuario non è un delta questa strada alla fine non dà scelta
alla fine non c’è scelta
e l’itinerario umano non prevede alcun ritorno
ma un’andata un anno come un giorno
solo sabbia colorata
nell’ampolla sottostante della mia clessidra
il tempo non si sfida
il tempo non si sfida
tu muoviti per sempre pigramente
si muore nel rigore
nel movimento assente
nel pensiero senza amore
e io è di questo che ho paura
perché quando mi fermo
è arrivata la mia ora
Non è finita non è finita
può sembrare ma la vita non è finita
basta avere una memoria ed una prospettiva
a prescindere dal tempo
non è finita non è finita
nonostante tutto il male non è finita
fino a quando ho una memoria ed una prospettiva
a prescindere dal tempo a prescindere da tutto
a prescindere da me
Chi tace non è vero che acconsente
solamente che il rifiuto non sempre trova le parole
anche io modestamente non capisco ma resisto
e ammutolisco dal disgusto
ma cosa centrerò mai io con tutto questo
cosa centrerò mai io con tutto questo
comandanti fateci il piacere
se prendete decisioni decisive sulle nostre vite
fatelo soltanto nel momento successivo a un vostro orgasmo
grazie a quell’attimo di pace
avremmo un mondo senza rabbia
un mondo senza guerra
Non è finita non è finita
può sembrare ma la vita non è finita
basta avere una memoria ed una prospettiva
a prescindere dal tempo
non è finita non è finita
nonostante tutto il male non è finita
fino a quando ho una memoria ed una prospettiva
a prescindere dal tempo a prescindere da tutto
a prescindere da me
a prescindere da me
a prescindere da me

Nessun commento: