Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
lunedì 30 novembre 2020
Io me la godo
domenica 29 novembre 2020
Quando eravamo giovani
Grigio è il colore dei miei giorni
Nero il colore delle mie notti
E la scena è ancora la stessa
e mi fa venire voglia di piangere
E lo vedi, diventa sempre più difficile
E' sempre più dura giorno dopo giorno
Non penso che migliorerà
ma mi ricordo quando eravamo giovani
Blu è il colore dei suoi occhi
Nero il colore del mio cuore
Come faccio a dire "Questa è la fine"
quando non c'è mai stato un inizio?
E mi vedi, divento distante
sempre più distante giorno dopo giorno
Se tu pensi che stia migliorando non ti ricordi
Quando eravamo giovani
eravamo molto meglio
E avevo solo 24 anni, quando la scrissi. Pensa sentirla a 56...
sabato 28 novembre 2020
venerdì 27 novembre 2020
domenica 22 novembre 2020
Il linguaggio è un virus
sabato 21 novembre 2020
Tutta un'altra musica
Dopo secoli di limbo digitale finalmente ho rispolverato il giradischi del 1994: tutta un'altra musica! Sarà il fatto che la musica proviene da un supporto materiale concreto fisico tridimensionale, la puntina che si appoggia, il leggero sfrigolio, il piatto che gira, ma mi sembra un suono molto più "caldo" e "colorato", soprattutto coi dischi registrati per andare sul vinile, nell'era prima dei cd. Cambia anche lo stile e la tempistica dell'ascolto, della fruizione: non puoi skippare nervosamente da una canzone all'altra, a meno di stare in piedi davanti al giradischi ad ascoltare cosa esce da quei solchi.
Bentornati dischi da ascoltare per intero, una facciata alla volta, che ci costringete a riscoprire il valore del tempo lento, dell'assaporare le cose senza fretta e superficialità (un po' come fanno i libri).
domenica 15 novembre 2020
Non ero io, non eri tu
martedì 10 novembre 2020
Manuale di resistenza orgogliosa
Sono stato attirato dal titolo provocatorio e dalla grafica decisamente punk di questo manuale che è tutt'altro che un invito all'autodistruzione (a parte il capitolo sul bere che è un po' indulgente verso l'abuso, forse a causa dell'esperienza personale dell'autrice): è piuttosto un manuale di orgogliosa resistenza a quello che da giovane chiamavo "il Sistema", ossia i valori estetici, economici, e in sintesi esistenziali a cui i mass media, la tecnocrazia, i manuali di self-help e anche gran parte degli psicologi ci vogliono conformare. Citando e chiamando in causa Von Hayek, Bertrand Russell, Spike Jonze, Byung-chul Han, Baudelaire, Bukowski, Oscar Wilde, Virginia Woolf, è un libro molto brillante e anche scorrevole. Il capitolo che più mi ha colpito è stato "Bruciare", in cui si parla di amore e coppia partendo dal bellissimo film "Her".
Se il mondo continua a dirti che non sei abbastanza bravo, sano, liscio, in forma, produttivo, positivo o zen, è ora di chiederti cosa diavolo c'è che non va nel mondo, non in te stesso. E trovare un proprio orgoglioso e originale equilibrio personale.
domenica 8 novembre 2020
venerdì 6 novembre 2020
Beata gioventù?
I miei anni fra i 14 e i 18 sono stati in effetti i più brutti della mia vita, è vero. Fa strano dirlo, perchè in genere sono gli anni più belli e spensierati, ma per me non fu così. Non so se dare la colpa alle tre città diverse in cui ho fatto il liceo (Sassari, Biella, Genova), a una mia congenita/acquisita predisposizione a seghe mentali, poca gioiosità e leggerezza, a un periodo storico cupo (che invece in campo musicale fu grandioso)...non saprei dire.
Spero tanto che non sia stato lo stesso per i miei figli.