giovedì 11 maggio 2006

Le formule della felicità



Ieri su Repubblica una paginata sull'ennesima ricerca sulla felicità/autostima, ma abbastanza seria, provenendo da Martin Seligman, numero uno della psicologia positiva (non un cialtrone new-age...), ossia quella che studia/costruisce la felicità anzichè i problemi e le fasi negative/critiche. Ecco il decalogo/programma di attività settimanale che "funziona":

-fare ginnastica 3 volte alla settimana
-a fine giornata contare 5 cose di cui essere grati
-un'ora di conversazione con amici intimi o parenti
-piantare un fiore o una piantina
-dimezzare il tempo davanti alla tv
-sorridere o salutare gli sconosciuti
-telefonare a un amico
-almeno una bella risata al giorno
-dedicare un po' di tempo a se stessi ogni giorno
-fare almeno una gentilezza al giorno.
Non ha tutti i torti, però, anche se alcune cose fanno sorridere il cinico anti-hippie-new-age che c'è in noi quarantenni nevrotici.
Io ci metterei anche
-mezzora di musica al giorno
-un'ora di lettura al giorno
-dormire quando se ne ha voglia
-fare l'amore almeno tre volte alla settimana
-almeno 2 bei film per intero alla settimana
-andare il più possibile a piedi
-annotare/registrare ogni spunto di creatività
-pensare che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo (tuchèvi i bal).
Avete altre idee?

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