Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
sabato 13 gennaio 2007
Odio e amore di classe
Ha sollevato un polverone (soprattutto nella cosiddetta sinistra genovese) la citazione di Sanguineti sull'odio di classe che va ripristinato, insieme alla coscienza, sempre di classe. Ma perchè? Forse ha toccato qualche nervo scoperto, qualche coda di paglia? Innanzitutto era una citazione, credo da Marx, o Benjamin, la parola "odio" fa un po' paura (a me però fa più paura e ribrezzo Berlusconi quando parla di "amore", altro che), forse era meglio usare altri termini (rivalsa, antagonismo, rivincita), ma comunque: davvero le classi non esistono più, volemose bene, sfruttati e sfruttatori, poveracci ed evasori, liberi tutti?
Ho la sensazione che il Prof prenderà più voti del previsto, anche se la Vincenzi è imbattibile. Sarà comunque un segnale di malcontento verso quello che fu il PCI, che ormai sembra un partito-azienda pure lui, lontano dalla gente qualunque. La poesia al potere!
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