...quella che non ha mai avuto un futuro, o sarò io che ho nella testa un maledetto muro? Il 2007 farà girare nella mia testa ma forse anche nelle orecchie altrui parecchia musica mia: già i Ramoni, in fondo, sono una cosa mia, almeno all'origine, e l'essere stato acclamato sul palco l'altra sera, beh, è stato commovente, quanto meno. Poi c'è la ristampa della mitica cassetta dei Crapping Dogs: entro l'estate dovrebbe uscire il cd a cura della FOAD records di Torino (quindi forse faremo una reunion per presentarlo dal vivo qualche volta, se non ci sentiamo e soprattutto vediamo troppo vecchi-patetici a fare punk e hardcore a 45 anni). Poi c'è il mio disco solista (anzi: solipsistico) sulle poesie di Pavese autorizzato Einaudi: sono stato contattato dalla Fondazione Pavese per un concerto a maggio nell'ambito di una mostra di mail art (?!) a Santo Stefano Belbo (il paese natale di CP), e anche da una casa cinematografica che sta producendo un documentario su CP. Sto reclutando un paio di musicisti per suonare dal vivo anche al Festival di Poesia di Genova, ero invitato già l'anno scorso. Ci sono altri tre progetti nell'aria: un cd di versioni acustiche "nude" di canzoni dei Joy Division tradotte in italiano, una collaborazione con la Flavia Ferretti su Emily Dickinson, e una collaborazione con Massimo Chinelli, che ha pensato bene di tradurre e riarrangiare quel gran disco di Nick Cave intitolato "The boatman's call".
Troppa roba, troppa acqua in pentola, eh? Forse sì. Qualcosa succede, comunque, quest'anno, nella mia musica. Nonostante il muro in testa di Fossati. Come i treni a vapore, in questi posti davanti al mare :-)
2 commenti:
grande! "è dolce ma forte e non ti molla, è un'onda che cresce e ti segue ovunque vai"
husker diego
E bravo Usker che cita il Finardi, ottimo.
Tornando ai progetti futri, se casualmente ti servisse un'armonica
sovrappeso...
Attilio
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