giovedì 15 febbraio 2007

Metti una sera a Milano...


...con Arimondi! Seratona. Ero su per un lavorone in sede, e Arimondi mi ha portato prima al Birrificio Lambrate, pub che produce dell'ottima birra artigianale (spessissima, un boccale e basta), seduti vicino ad Ale e Franz (!?), e poi alla Casa 139, locale "alternativo" carinissimo (sembrava di essere allo Psyco degli anni 80 a Genova) in via Ripamonti a vedere Howe Gelb in versione solo-acustica. Tra il pubblico Cesare Basile, i La Crus, gli Afterhours, Marco Sideri (Blow up/Disco Club), Victoria Cabello...insomma, anche senza volerlo, serata "giustona". Gelb non mi ha entusiasmato (Arimondi lo ha etichettato "un cialtrone", ha ha), oscilla fra il sublime quasi Cash/Neil Young e improvvisate da indigestione di funghetti e whisky nel deserto (ho reso l'idea?). Mi ricordavo i primi Giant Sand, erano grandiosi, ma parlo di quasi venti (20!) anni fa, poi li ho persi di vista. Sorpresa piacevole: i Circo Fantasma di spalla, in versione acustica, con le loro emozionanti cover dei Gun Club già amate nel disco "I knew Jeffrey Lee" (uno dei miei preferiti del 2006). Certo che Milano la sera...ma Arimondi mi ha sconsigliato un trasferimento: "Questa città è deprimente", ti entra dentro come smog psicologico. Sarà. Comunque serata memorabile, grazie Arimò!

1 commento:

Arimondi ha detto...

Grande seratona Ciccio!

Howe Gelb se ci penso rido ancora... Ci mancava solo che suonasse al piano le "tagliatelle" di "Quando la moglie è in vacanza"...
Non sono proprio l'unico a pensarla così: http://fabiocalling.blogspot.com/2007/02/qualcuno-di-voi-era-al-concerto-di-howe.html