I am the one in ten
A number on a list
I am the one in ten
even though I don`t exist
Nobody knows me
even though I`m always there
A statistic, a reminder
of a world that doesn`t care
My arms enfold the dole queue
Malnutrition dulls my hair
My eyes are black and lifeless
with an underprivileged stare
I`m the beggar on the corner
Will no-one spare a dime?
I`m the child that never learns to read
`cause no-one spared the time
[Chorus]
I`m the murderer and the victim
The licence with the gun
I`m a sad and bruised old lady
in an alley in a slum
I`m a middle aged businessman
with chronic heart disease
I`m another teenage suicide
in a street that has no trees
[Chorus]
I`m a starving third world mother
A refugee without a home
I`m a housewife hooked on Valium
I`m a pensioner alone
I`m a cancer ridden spectre
covering the earth
I`m another hungry baby
I`m an accident of birth.
Quanto mi piacevano (e mi piacciono ancora) i primissimi UB40! Volevo postare "Food for thought" ma questa canzone è un ritratto spietato di un mondo che, evidentemente, non è molto cambiato, dal 1981 a oggi.
Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
lunedì 4 maggio 2009
UB40 - One In Ten (TOTP2) 1981
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
"Signing Off" era un bel disco d'esordio. Il grande successo del disco di covers con "Red Red Wine" li ha poi prosciugati di ogni linfa vitale, peccato.
quando metti gli UB40 ogni cicciosauro si commuove un pò ed è felice.
Grazie CiccioGiannino
Concordo con Andrea. Il secondo "Present arms" non era male, poi basta, un gruppo pop qualunque.
Posta un commento