domenica 4 ottobre 2009

Tori Amos "Maybe California" (live 2009)

Posto questa canzone, tratta dal nuovo disco di Tori Amos, come souvenir del concerto di Milano di giovedì scorso. Un'artista emozionante che conoscevo poco (la fan è mia moglie) e ho apprezzato molto, e una giornata memorabile, nonostante il nervosismo degli automobilisti e il mio "complesso del provinciale", una Milano bellissima col sole, un salto a Duomo, una bella serata con mia moglie.

9 commenti:

Arimondi ha detto...

Brava, bella e coraggiosa. Anche io l'ho scoperta da poco. E sono stato pigro per il concerto...

ReAnto ha detto...

I primi due dischi di Tori mi entusiasmarono molto..ora mi fa un po' sbadigliare.Anche se rimane un'artista preferita

Euterpe ha detto...

Complimenti a tua moglie per gli ottimi gusti,sono un fan scatenato di Tori e l'ultimo album da cui è estratto questo brano è molto bello.avrei dovuto venirci anch'io al concerto ma purtroppo non ce l'ho fatta.
Mi fa impressione cmq sentire dei complimenti su Milano io sono quasi 20 anni che me ne vergogno

riccardo uccheddu ha detto...

Vocalità molto interessanti, quelle della Amos.
Mi ricorda un po' Kate Bush, anche se con molta aggressività in meno.
In particolare (ma la conosco poco anch'io) mi piace "Cornflakes girl."
Ciao, Franco.

Franco Zaio ha detto...

"Milano no è la verità", dicevano gli Afterhours. Certo è che a Milano "c'è tutto", a dispetto del clima meteo e psico (gli automobilisti in road rage!). In certi momenti mi sembrava di essere a Londra...sono un provincialotto, ammetto :-)

and ha detto...

sì, un'artista davvero emozionante.

countryfeedback.splinder.com ha detto...

Ho amato Tori fino a CHOIRGIRL HOTEL: i primi 4 dischi sono una fucilata e per quanto mi riguarda, nel panorama femminile degli anni '90, la metto dietro solo alla dea PJ Harvey.
Poi è arrivato SCARLET'S WALK a inaugurare il nuovo decennio (quello che sta ormai per concludersi) e da lì un lento declino fatto da facili e accomodanti lavori, ben lontani dal fuoco dei pezzi che l'hanno resa indimenticabile.

Arimondi ha detto...

PJ Harvey rules.

Franco Zaio ha detto...

All hail to Polly Jean :-)