Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
sabato 29 maggio 2010
Losing my religion
-La preghierina la sera puoi dirla anche nella tua mente, in fondo è un modo per parlare con Dio. -E se non mi risponde? -Guarda che Dio non risponde, ma ti ascolta. -Io voglio che risponda alle mie domande. -Beh, a volte risponde coi fatti. -Perchè non mi risponde? (Matteo Zaio, 9 anni)
Chi ha una Fede ha una marcia in più, più forza, più speranza, più luce. Il credere a un aldilà, a un Essere superiore, all'esistenza dell'Anima, rende sicuramente la vita, soprattutto quando è brutta e difficile, più vivibile, più magica ed emozionante. Qualcuno dice: come una droga (il famoso oppio dei popoli). Sia quel che sia, anche se ci sono i fanatici, gli antipatici e gli intolleranti, la differenza fra materialisti e credenti è evidente. I credenti sono più sereni. (FZ, dicembre 2007)
Il cielo lo lasciamo ai passeri e agli angeli (Heine, credo). Eh sì, da qualche anno il cielo per me è muto. Fino ai 18 anni sentivo davvero un qualcosa, come una presenza, una Grande Anima, uno Spirito, un Padre metafisico a cui mi rivolgevo nei momenti difficili, chiedendo aiuto, e anche in quelli belli, per ringraziarlo. Mitologie? Superstizioni? Come credere agli UFO? Scialuppe di salvataggio? Certo, ma questa specie di "fede" era incoraggiante come un bisogno, la spiritualità qualcosa di magico. Dovessi indicare un anno della "caduta" di questa tensione, direi quello della morte di mio suocero, nel 2002. Come un crollo di fiducia (= fede) nel cielo, nel destino. Ora seguo il catechismo di mio figlio, che vuole fare comunione e cresima, ed è bello vedere nei suoi occhi, nelle sue parole, quella luce che dentro di me si è oscurata. Mi piace accompagnarlo a messa, sentire il Vangelo (un po' meno le prediche), pensare che il messaggio di Cristo era meraviglioso e rivoluzionario, ma completamente travisato, direi trafugato dalla Chiesa. E la sera, quando i miei figli "dicono la preghierina", mi sembra di essere un intruso, una spia, un attore maldestro, lì insieme a loro. Chissà, forse un giorno quella specie di luce tornerà ad illuminare le mie notti e le mie giornate buie. Quasi lo spero, perchè ero molto più sereno, con "l'oppio dei popoli". E insieme a Morrissey mi viene da guaire Jesus, do you hate me? Do you hate me? (FZ, luglio 2007)
Ho riproposto due miei vecchi post per commentare la discussione con Matteo di ieri sera. Grazie Signore graaazieeee...
mercoledì 26 maggio 2010
Pescare luce
Sorry somehow
Mi dispiace non trovare più il tempo di scrivere sul blog come un tempo. Il nuovo lavoro mi ha assorbito (esaurito?) parecchio: nel tempo libero voglio/devo dedicarmi a moglie e figli, che, soprattutto il piccolo di 9 anni con la sua vivace ingenuità, a volte mi salvano dalla Stanchezza con la S maiuscola.
Una breve sinossi della situazione:
-stress per apertura nuova libreria a Savona (e forse salto le ferie di giugno anche quest'anno)
-genitori che invecchiano male, malattie, acciacchi, tristezze
-la polemica col figlio di 13 anni si è affievolita in positivo
-venerdì prossimo reunion dei vecchi amici al giapponese, dopo il funerale del padre di FG
-il disco dei Clash devo ancora spedirlo a un sacco di persone (vi chiedo scusa!) ma ne ho già fatti fuori un centinaio
-venerdì 4 giugno esordio live dei FENOMENI, gruppo di freakbeat italiano in cui suono la batteria
-io e il mio vecchio amico Andrea quando suoniamo nei Fenomeni ringiovaniamo di almeno 15 anni
-leggo parecchio ma più libri contemporaneamente e disordinatamente
-Facebook è diventato il raccoglitore dei miei pensieri più fugaci e superficiali, il blog si presta ad approfondimenti per cui non trovo il tempo
-mia moglie è sempre più bella, io invece ho 4 chili di troppo
-la casa non è mai a posto
-da domenica prossima dovrei stare meglio, dovrei
-mi ci vorrebbero giornate da 30 ore.
A presto, amici blogger. Mi mancate.
-
giovedì 20 maggio 2010
martedì 18 maggio 2010
Sanguineti: "Perché mi accorgo che morire adesso non serve"
Ma che persona, che personaggio. RIP Poeta.
Ian Curtis e me, 30 anni dopo
Così come mi commuove questa foto, in cui posso identificarmi, come genitore. Purtroppo per Ian avere un figlio non era una ragione sufficiente per continuare a vivere e soffrire.
Ci pensavo oggi, a passeggio col mio fantastico Matteo (9 anni), parlando di fumetti, libri, calcio, giochi, gelati. I figli comportano fatica, responsabilità e sacrificio, ma un abbraccio o un sorriso di un figlio di 9 anni danno un senso profondo e non ignorabile alla vita. Chi non ha figli non può capire.
domenica 16 maggio 2010
Perchè tifo Sampdoria
Riassumendo, il Genoa è il passato di questa città, la Samp il futuro.
E oggi è stato un pomeriggio indimenticabile. Grazie ragazzi, il cielo è sempre più blu (cerchiato di blu)!
martedì 11 maggio 2010
Tom Waits - Downtown Train
Rarissimo emozionante filmato di Tommaso Aspetta al Premio Tenco a Sanremo, nel 1986.
Giusto per parlare di treni che passano, si rimpiangono, o di treni che si prendono, e poi sono brutti, sporchi, e non si capisce dove vadano, ma pazienza.
Come i treni a vapore, il dolore passerà.
domenica 9 maggio 2010
Dieci cose primaverili
2) La settimana inizierà col funerale del padre di un mio vecchio amico. E tornerò a pensare queste cose, spero in senso costruttivo.
3) I politici e la cronaca sono sempre più assurdi e paradossali. Tanto che, come ha detto stasera la Litizzetto, ormai gli italiani si dividono in due categorie: quelli a cui importa ancora un pochino qualcosa, con un minimo di senso critico, e quelli che se ne sbattono allegramente (e anzi invidiano e giustificano i disonesti e gli scorretti).
4)La primavera non arriva. Ma meglio: fa pendant col mio umore, spesso.
5) Ho già distribuito circa 80 copie del mio nuovo disco, e mi scuso coi blogger a cui non l'ho ancora spedito, per le ragioni di cui al punto1.
6) E' passato un anno da quando ho cambiato posto e ruolo di lavoro. Spero di avere presto un bilancio/feedback. Io ho la coscienza a posto, e mi sono fatto un mazzo tanto, con coraggio e entusiasmo per la scelta e la sfida, ma che fatica.
7) La casa non è mai a posto, in ordine. E non posso dare la colpa ai figli e basta.
8) Vorrei svegliarmi la mattina col sorriso, e invece no.
9) A fine maggio esordirà la mia band di Italian freakbeat (1966-1969), i FENOMENI.
10) Il counter del mio blog segna un crollo di visite: o sono emigrati tutti su Facebook, o io non sono più tanto interessante. O tutt'e due le cose insieme.
Che fretta c'era, maledetta primavera. E' già quasi estate, altro che.
venerdì 7 maggio 2010
Franco Zaio - Somebody Got Murdered
Quando canto questa canzone, penso a Giuliani, penso al film Missing, penso alla violenza di tutti i giorni che ci uccide sottilmente. Qualcuno è stato ucciso, e neanche lui sa come, perchè, dove.
mercoledì 5 maggio 2010
Ci sono molti modi
16 anni di matrimonio, con Luana. Questa è una delle nostre canzoni preferite. "Torneremo a scorrere", amore mio. Vedrai.
martedì 4 maggio 2010
sabato 1 maggio 2010
Dirt - Hiroshima
Molto simile alla musica (e alle tematiche) della mia (ci suonavo la batteria) band punk-anarchica del 1984, i Contrattacco. 25 anni dopo non è cambiato molto: al posto dei razzi nucleari ci saranno le centrali di nuova generazione (sic), le donne sono sempre più oggetto e attroiate (solo che si fanno chiamare escort), e il futuro non è luminoso, come allora.
Are you lonesome tonight?
Ci si sente soli perchè si sta male, o si sta male perchè ci si sente soli? E che differenza fa, in fondo. E' difficile avere o trovare delle persone con cui condividere il malessere, i momenti difficili, persone che ti aiutino anche solo ascoltandoti in silenzio senza sminuire o sottovalutare quello che provi. Più facile condividere il cazzeggio e il nulleggio, certo, molto più divertente. Ma a cosa servono gli amici, se non ad aiutarti nei momenti difficili? Like a bridge over troubled water. E invece stanotte la colonna sonora è The sound of silence. Ma poi passa, passa. Tutto passa. Come diceva Gaber: tutto ha una fine, anche quando non finisce.