Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
giovedì 15 dicembre 2016
"Nella testa un maledetto muro"
Dopo la caduta (l'abbattimento) del muro di Berlino, e la piacevole (per quanto illusoria) sensazione di una società globalizzata grazie alla facilità di comunicazione e informazione possibile grazie a internet, da qualche tempo siamo tornati al concetto di MURO che respinge le invasività e le invasioni di chi è diverso o solo meno fortunato di no (migranti, rifugiati, disperati). In America, nell'est europeo, in Francia...Pensavamo di essere la generazione che aveva abbattuto il Muro e i muri, e invece saremo quella che li vedrà ricostruire, con sguardo triste e impotente.
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