martedì 28 marzo 2017

Il deserto dei barbari


Quando lavoravo in libreria, nel secolo scorso, prendevo nota di richieste bizzarre, strafalcioni, frasi storiche dei clienti ma anche dei colleghi. Da questi appunti prese corpo il 90% dei 2 libretti "Il fu Mattia Bazar" e "Il buio oltre le seppie" (edizioni Orme).
Oggi ho ritrovato (dopo 20 anni!!) questo mitico quaderno delle "chicche", come lo chiamavamo affettuosamente, e rileggerlo mi ha fatto venire le lacrime agli occhi per il ridere ma un po' anche per i ricordi di come eravamo, negli anni 90.
Credo (vedo) che oggi i miei ex-colleghi si divertano molto meno di allora, lavorando. Anche se continuo a sostenere che lavorare fra i libri e i lettori-clienti sia sempre uno dei lavori più belli del mondo, nonostante tutto. 

1 commento:

Alberto Tonelli ha detto...

Le ultime due righe sono una verità assoluta