Ieri abbiamo fatto 4 pezzi durante la rassegna "Genova contro la violenza sulle donne", durante la quale ho sentito cose agghiaccianti sull'educazione sentimentale e sessuale dei millennials (e la colpa non è di internet ma dei genitori!). Mi immagino come si sentano le donne che hanno vissuto le lotte e le conquiste del femminismo...amarezza.
Ieri ci siamo anche resi conto che sono quasi 20 anni che io e Francesca facciamo musica insieme: io "faccio" le musiche e una melodia di partenza, Francesca scrive le parole e con quelle "fa sua" la canzone.
NON sono volati, questi 20 anni di musica (tanti concerti, Arezzo Wave, due dischi): in mezzo ci sono stati 4 figli (2 a testa), e lunghissime pause causate dalla faticosa routine quotidiana e a volte da incomprensioni e differenze di visuale-aspettativa sulla musica. Io più introverso e autocritico, tendente più alla musica in sala prove e di registrazione, Francesca più estroversa, tendente alle esibizioni dal vivo. Ora, dopo tutti questi anni, abbiamo raggiunto un certo equilibrio virtuoso: proviamo il più possibile (e si sente: io sono molto migliorato come chitarrista, e Francesca canta ancora meglio, ieri pomeriggio ha zittito Palazzo Ducale) e suoniamo anche dal vivo il più possibile.
Quest'inverno realizzeremo il nostro ormai leggendario disco coi testi di Emily Dickinson, e penso che ci sentirete e vedrete in giro ancora per un bel po' (forse non altri 20 anni, ma un bel po' sì).
Che vi piacciamo o no.
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