A ferragosto Grillo sul suo blog (da cui è tratta l'immagine a fianco), domenica il Papa, lunedì Galimberti: da più parti l'allarme dell'incapacità di oziare, di indugiare nel riposo, nel nulla, nella meditazione, ossessionati come siamo dall'efficienza, dalla maledetta produttività, dai mutui e dalle tasse da pagare col lavoro, dalle cose da fare fuori dal lavoro per sentirci vivi e non solo macchine. Beh, non ditelo a me! Io e il mio prato "da meditazione" a Paveto, io e le mie "schienate" al mare in pagana adorazione del Dio Sole (non riesco a leggere in spiaggia: devo anzi voglio godermi il Grande Nulla).
Però è vero: la maggioranza (rumorosa) non è più capace di stare senza fare un belino, rifugge la cosiddetta Noia come uno spettro, si inventa attività hobbistiche o sportive per riempire il Vuoto dell'Esistere in sè, quello senza senso nè scopo nè vantaggio pratico- economico.
Il libro (a fianco) consigliato da Grillo è una delizia.
Diritto alla pigrizia! La vera rivoluzione è l'ozio! Viva il fancazzismo! Ora e sempre cazzeggio!
1 commento:
ti ricordi la canzone dei brama (belìn son passati dieci anni...)"non faccio un cazzo ohohoho! non faccio un cazzo!...". è un inno!
diego husker
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