martedì 31 ottobre 2006

Problemi col cibo?


Mi piace mangiare, ma ho dei problemi con il prima (preparare) e il dopo (pulire-lavare). Odio sporcarmi le mani, c'e poco da fare. Schizzinoso e pigro. Mia moglie mi sfotte "Eh, sei troppo nobile tu!"(però forse in una vita precedente...). Colpa di una madre servizievole cuoca e casalinga? Colpa di un padre affezionato cliente di rosticcerie e gastronomie varie? Se vivessi da solo digiunerei spesso, pur di non cucinare(alias sporcare alias faticare). Ho passato delle estati da solo a suon di simmenthal-tonno-risotti knorr-pizze surgelate...Peccato che non facciano affatto bene, ci si intossica, alla lunga. Per fortuna mia moglie è molto attenta e salutista nel suo essere una bravissima cuoca. I canali gastronomici tipo Gambero Rosso o Alice mi danno la nausea. Già da bambino sognavo che nel futuro inventassero delle pilloline con tutto ciò che serve per l'alimentazione (come gli astronauti, pensavo). Il tempo per fare da mangiare e lavare i piatti preferirei usarlo in altro modo, anche solo per leggere un libro, o guardare un film. Per ora ho comprato subito appena sposato la lavastoviglie. Eppure mi piace mangiare (in compagnia, però, da solo mi fa quasi schifo, preferisco fare altro). Ed è così importante, il mangiare in un certo modo, come ben descrive il libro raffigurato a fianco (da www.macroedizioni.it). Siamo quello che mangiamo? Siamo quello che facciamo da mangiare? Allora io sono niente ... E Nowhere man è una delle mie canzoni preferite da sempre. Quasi un inno.

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