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Mia moglie si commuove leggendo Una madre lo sa della Concita De Gregorio, una collega di Milano scrive una toccante recensione dell'ultimo Erri De Luca, la tv in chiaro è una imbarazzante parata di tette-culi-coscie, e allora, per combattere indifferenza/misoginia/maschilismo striscianti, mi sono letto questo indignato pamphlet (la Ballestra lo definisce "una scenata") sulla condizione delle donne, per rinfrescare il "femminismo" a cui mi iniziarono circa 23 anni fa la Miriam dei Contrattacco e i Crass di Penis envy. Lo consiglio alle amiche e anche agli amici maschietti, tanto per prendere coscienza dei passi indietro che hanno fatto negli ultimi venti anni i diritti, la dignità, la qualità della vita delle donne. E non solo quella delle più "sfortunate", come le immigrate-schiave perseguitate dall'infame legge Bossi-Fini, ma anche le nostre più o meno emancipate e benestanti compagne/sorelle/madri/figlie.
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